Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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Nella riunione <strong>del</strong>le/dei responsabili dei centri, l’1 febbraio, a Firenze, viene individuato nel centro<br />
di Terranuova Bracciolini il referente per tutti i centri <strong>del</strong>la rete per l’immissione <strong>del</strong>le informazioni<br />
nel sito regionale www.cultura.regione.toscana.it. Il centro di Quarrata sarà invece il referente per i<br />
rapporti con le “maestre” (Rosi Braidotti, Rigoberta Menciù...) e i “maestri” (Noam Chomsky, José<br />
Saramago...) di PORTO FRANCO a livello internazionale.<br />
Nel mese di febbraio il Consiglio regionale <strong>del</strong>ibera il piano 2000 di PORTO FRANCO, con un budget di L.<br />
1.850.000.000, e la legge n. 29/2000 Interventi finalizzati allo sviluppo di strategie interculturali in <strong>Toscana</strong>;<br />
PORTO FRANCO è indicato come “strumento di attuazione” <strong>del</strong>le strategie.<br />
Nella riunione <strong>del</strong>le/dei responsabili dei centri, il 6 marzo, a Firenze, sono stabiliti i rapporti tra<br />
centri e “campus”; il passaggio dei campus nei vari territori <strong>del</strong>la <strong>Toscana</strong> sarà occasione di<br />
iniziative collaterali organizzate dai Comuni e dai centri.<br />
I coordinatori scientifici dei campus concludono la progettazione; inizia l’organizzazione, coordinata dalla<br />
segreteria regionale di PORTO FRANCO.<br />
A seguito di un incontro tra l’assessore <strong>Franco</strong> Cazzola e il sottosegretario <strong>del</strong> Ministro <strong>del</strong>la Pubblica<br />
Istruzione, Carla Rocchi, presidente <strong>del</strong>la commissione intercultura, viene stabilito un accordo di<br />
collaborazione per interventi mirati alla scuola che prevede alcune iniziative a maggio e un programma di<br />
attività per ottobre-dicembre.<br />
Il 10 marzo si tiene un primo incontro per avviare un percorso di elaborazione teorica sul terreno <strong>del</strong><br />
confronto di genere al maschile, sulla base di un documento progettuale dal titolo Si potrebbe...<br />
Alla fine di marzo, un gruppo di lavoro composto da rappresentanti <strong>del</strong>l’IRRSAE e da operatrici <strong>del</strong>la scuola<br />
produce la piattaforma politico-programmatica Per una scuola pubblica interculturale come strumento per la<br />
costruzione di reti di insegnanti sull’intero territorio regionale; il documento sarà presentato nella “prima<br />
conferenza regionale di PORTO FRANCO sulla scuola” che si terrà a Firenze il 26 maggio.<br />
E’ avviata la predisposizione di un <strong>progetto</strong> europeo di PORTO FRANCO, nel quale far confluire i progetti<br />
dal territorio.<br />
Si tiene a Perugia un primo incontro tra <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> e <strong>Regione</strong> <strong>del</strong>l’Umbria per valutare l’opportunità<br />
di un’intesa finalizzata allo sviluppo di strategie interculturali, nel quadro <strong>del</strong>l’accordo di programma tra le<br />
Regioni <strong>del</strong>l’Italia centrale.<br />
aprile <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> e ANCI <strong>Toscana</strong> sottoscrivono un protocollo di intesa per la realizzazione di<br />
iniziative comuni nell’ambito di PORTO FRANCO; il protocollo prevede, tra l’altro, la realizzazione di un<br />
programma di trasmissioni radiofoniche settimanali a cura di una rete di radio coordinata da Controradio.<br />
Viene avviata la costituzione <strong>del</strong> comitato scientifico internazionale previsto dalla legge n. 29/2000,<br />
Interventi finalizzati allo sviluppo di strategie interculturali in <strong>Toscana</strong>, con funzioni consultive complessive;<br />
viene proposto di farne parte a Noam Chomsky, Margherita Hack, René Gallissot, Rosi Braidotti, Mondher<br />
Kilani, Annamaria Rivera, Stefano Levi <strong>del</strong>la Torre, Rigoberta Menciù, Eduardo Galeano.<br />
maggio “Conferenza regionale di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> sulla scuola”(Firenze, Auditorium <strong>del</strong> Consiglio regionale, 26<br />
maggio), preceduta da un concerto, in Piazza Santo Spirito, con la partecipazione dei gruppi Pitura Freska,<br />
Nour Eddine e Lokshen); il programma è realizzato nell’ambito di un programma di collaborazione tra<br />
“<strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>” e il Ministero <strong>del</strong>la Pubblica Istruzione, Commissione Intercultura. Nella conferenza<br />
regionale sulla scuola, alla quale partecipano ca. 200 docenti, esperti di didattica interculturale e responsabili<br />
dei “centri interculturali” viene discussa la piattaforma programmatica “Per una scuola pubblica<br />
interculturale” presentata da “<strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>” e viene avviata la costruzione di una rete di docenti impegnati<br />
nella didattica interculturale.<br />
A seguito <strong>del</strong>le elezioni amministrative regionali, all’Assessore regionale alla cultura <strong>Franco</strong><br />
Cazzola subentra l’Assessore Mariella Zoppi.<br />
E’ pubblicato in 20.000 copie il secondo numero de “Il Giornale di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>”, strumento di informazione<br />
e condivisione <strong>del</strong>lo stato di avanzamento <strong>del</strong> <strong>progetto</strong>.<br />
Pubblicazione degli Atti <strong>del</strong>la prima conferenza regionale di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>-(Firenze, 30 ottobre 1999),<br />
secondo numero dei “Quaderni di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>”, che contiene i <strong>documenti</strong> 1999-2000 <strong>del</strong> <strong>progetto</strong>.<br />
giugno Si svolgono a Firenze, presso la segreteria regionale <strong>del</strong> <strong>progetto</strong>, numerose riunioni <strong>del</strong>la rete<br />
istituzionale e dei “centri interculturali”, per la preparazione dei “campus” tematici che si svolgeranno tra la<br />
fine di luglio e la metà di agosto. L’intera operazione dei “campus” (cinque gruppi di esperte ed esperti<br />
provenienti dalla <strong>Toscana</strong> e da tutto il mondo, laboratori itineranti per la <strong>Toscana</strong> sulle tematiche <strong>del</strong>la parola<br />
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