Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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capacità di documentazione <strong>del</strong>la civiltà etrusca e <strong>del</strong>la sua utenza;<br />
Reperire risorse regionali e locali per le spese di investimento strutturali e per il funzionamento dei musei.<br />
Programmare localmente gli interventi di promozione e conservazione <strong>del</strong> patrimonio storico-artistico<br />
tramite un rapporto di cooperazione e concertazione tra Enti Locali, <strong>Regione</strong> e Ministero dei Beni e <strong>del</strong>le<br />
Attività Culturali.<br />
Recuperare i flussi di finanziamento ordinari <strong>del</strong>le leggi regionali relative agli interventi di restauro <strong>del</strong><br />
patrimonio architettonico, nel rispetto <strong>del</strong> principio di equilibrio territoriale all’interno <strong>del</strong>la provincia e di<br />
una distribuzione paritetica <strong>del</strong>le risorse tra enti pubblici e privati religiosi.<br />
Sostenere i progetti legati alla conoscenza, alla valorizzazione, alla conservazione ed alla promozione <strong>del</strong><br />
patrimonio archeologico <strong>del</strong>l’area pisana (Progetti Castelli e Fortificazioni; Carta Archeologica <strong>del</strong> territorio<br />
pisano; Architetture d’Acqua; Industria <strong>del</strong>la Memoria).<br />
Sviluppare rapporti di partenariato con altre realtà <strong>del</strong>l’UE in modo da utilizzare anche fondi e risorse<br />
comunitarie.<br />
Arte Contemporanea<br />
Sostenere, con un approccio rigoroso, la produzione di nuove esperienze e di nuovi linguaggi nel campo<br />
<strong>del</strong>le arti contemporanee (es. Biennale Giovani Artisti Pisani, Contemporane@mente), favorendo forme di<br />
collaborazione tra Università, Centri ed Istituzioni culturali, Associazioni, al fine di realizzare non solo<br />
progetti ed iniziative, ma anche di prefigurare veri e propri centri di produzione, diffusione, apprendimento e<br />
sperimentazione, che siano in grado di aggregare sinergie a livello locale, nazionale ed internazionale.<br />
Coordinare l’attività dei poli espositivi esistenti, in modo da favorire e la circolazione di informazioni e la<br />
nascita di esperienze di collaborazione a livello territoriale ed extraterritoriale con i centri di Lucca e<br />
Livorno.<br />
Valorizzare le collezioni e le raccolte artistiche esistenti.<br />
Valorizzare il passato attraverso le nuove tecnologie (<strong>progetto</strong> Banca Dati Patrimonio Storico Artistico;<br />
Museo Virtuale).<br />
Sviluppare la ricerca e la conoscenza <strong>del</strong> Novecento, con particolare attenzione al movimento artistico<br />
pisano.<br />
Promuovere, in collaborazione con i privati (es. Fondazione Teseco per l’Arte), corsi rivolti agli studenti <strong>del</strong><br />
corso di laurea in beni culturali, finalizzati alla formazione di “curatori” e di restauratori <strong>del</strong>le opere di arte<br />
contemporanea.<br />
Sviluppare rapporti di partenariato con altre realtà <strong>del</strong>l’UE in modo da utilizzare anche fondi e risorse<br />
comunitarie.<br />
Biblioteche<br />
Realizzare una rete bibliotecaria provinciale, secondo i requisiti stabiliti dalla legge n. 35/99 e dal Piano di<br />
indirizzo regionale, a cui aderisca il maggior numero possibile di biblioteche di proprietà pubblica e privata<br />
presenti sul territorio (Università, Provincia, Comuni, Istituzioni Culturali) per fornire un servizio<br />
informativo e documentario in modo da utilizzare tutte le potenzialità e le risorse <strong>del</strong> territorio.<br />
Sostenere ed incentivare la cooperazione bibliotecaria tra enti locali, finalizzata a fornire alle biblioteche<br />
locali, scolastiche e private servizi in materia di: acquisto libri, catalogazione partecipata, prestito<br />
interbibliotecario, promozione <strong>del</strong>la lettura, formazione professionale e altri servizi di rete.<br />
Sostenere e incentivare la promozione <strong>del</strong>la pubblica lettura su tutto il territorio provinciale, integrando e<br />
facendo interagire le risorse bibliotecarie ed informative degli enti locali con quelle <strong>del</strong>le istituzioni<br />
scolastiche di ogni ordine e grado.<br />
Attivare e sostenere l’apertura e il funzionamento professionale <strong>del</strong> maggior numero di centri documentari ed<br />
informativi sul territorio, i quali attraverso la gestione qualificata dei servizi rafforzino l’infrastruttura di base<br />
<strong>del</strong>la pubblica lettura, indispensabile per una moderna formazione culturale e professionale e strettamente<br />
collegata con lo sviluppo economico <strong>del</strong>la nostra provincia.<br />
Archivi<br />
Promuovere secondo le indicazioni e gli obiettivi programmatici <strong>del</strong>la Provincia, in collaborazione con la<br />
Soprintendenza archivistica, una rete provinciale degli archivi comunali, privati, orali e audiovisivi, ecc.,<br />
gestita da personale qualificato, in grado di dialogare, cooperare e di interagire (anche dal punto di vista<br />
informatico) con la rete bibliotecaria provinciale.<br />
Promuovere la fruizione pubblica degli archivi mediante la massima apertura possibile, la facilitazione <strong>del</strong>la<br />
ricerca agli operatori qualificati; l’uso didattico <strong>del</strong>le fonti primarie da parte <strong>del</strong>le scuole, la documentazione<br />
di identità locali e le attività artistiche e ricreative.<br />
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