Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
1. GLI ATTI AMMINISTRATIVI<br />
LEGGE REGIONALE n.29/2000 “Interventi finalizzati allo sviluppo di strategie interculturali in<br />
<strong>Toscana</strong>.”<br />
Articolo 1<br />
(Finalità)<br />
1. La <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong>, nel quadro <strong>del</strong>le finalità statutarie, allo scopo di realizzare strategie interculturali sui<br />
terreni <strong>del</strong> confronto di genere tra donne e uomini, <strong>del</strong> confronto tra generazioni e tra culture di popoli<br />
diversi, promuove interventi finalizzati alla produzione, divulgazione e diffusione <strong>del</strong>le conoscenze in<br />
materia e contribuisce al sostegno di idonee iniziative sull’intero territorio regionale.<br />
Articolo 2<br />
(Indirizzi generali)<br />
1. Le strategie interculturali di cui all’articolo 1, con specifico riferimento al sistema toscano <strong>del</strong>la cultura,<br />
<strong>del</strong>l’istruzione e <strong>del</strong>le politiche sociali, sono definite ed attuate tramite l’integrazione tra le diverse<br />
politiche di settore nell’ambito di ogni livello istituzionale <strong>del</strong>la pubblica amministrazione toscana ed<br />
attivando il relativo processo di programmazione secondo quanto disposto dalle rispettive leggi di settore.<br />
Articolo 3<br />
(Comitato scientifico)<br />
1. Per lo sviluppo di quanto previsto nell’articolo 2, la <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> si avvale di un Comitato scientifico,<br />
con funzioni consultive, composto da autorevoli studiosi dei vari paesi interessati. Il Comitato è nominato<br />
dal Presidente <strong>del</strong>la Giunta Regionale, e resta in carica per un triennio. La composizione e il<br />
funzionamento <strong>del</strong> Comitato sono stabiliti con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>la Giunta regionale.<br />
Articolo 4<br />
(Strumenti di attuazione)<br />
1. Il <strong>progetto</strong> di interesse regionale “PORTO FRANCO. <strong>Toscana</strong>. Terra dei popoli e <strong>del</strong>le culture”,<br />
avviato ed approvato ai sensi <strong>del</strong>la legge regionale 1 febbraio 1995, n.14, e successive modificazioni, è<br />
uno degli strumenti di attuazione <strong>del</strong>le strategie interculturali di cui all’articolo 1, nell’ambito <strong>del</strong><br />
territorio regionale.<br />
2. Il <strong>progetto</strong> di cui al comma 1, si attua mediante:<br />
a) la costruzione di una rete stabile di “centri interculturali”, diffusa sull’intero territorio regionale, quali<br />
centri donna, case <strong>del</strong>la pace, case <strong>del</strong>le culture, biblioteche interculturali, in collaborazione con gli<br />
enti locali territorialmente competenti;<br />
b) la realizzazione di “campus” tematici finalizzati alla produzione di conoscenze e saperi sui terreni<br />
<strong>del</strong>l’intercultura, alla produzione e divulgazione di strumenti informativi e didattici;<br />
c) la realizzazione di interventi di informazione e comunicazione riferiti ai contenuti dei programmi di<br />
cui alle lettere a) e b), rivolti alla popolazione toscana nel suo insieme;<br />
d) la promozione e l’informazione su tutte le iniziative che si realizzano in <strong>Toscana</strong> nel campo<br />
<strong>del</strong>l’intercultura.<br />
3. Le caratteristiche, i requisiti, le funzioni e le procedure <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> di cui al comma 1, sono definite<br />
con <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio regionale, ai sensi <strong>del</strong>la L.R. 14/1995.<br />
63