Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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• Tra le funzioni di rete dovrà essere prevista l’attività di catalogazione dei patrimoni e la pubblicazione in<br />
rete telematica <strong>del</strong> catalogo degli istituti aderenti alla rete, utilizzando il protocollo di comunicazione<br />
Z39.50<br />
• La regolare tenuta e l’invio alla <strong>Regione</strong> <strong>del</strong>le statistiche sui patrimoni e sull’utenza.<br />
4.2. Requisiti <strong>del</strong>le reti documentarie territoriali (L.R. 1 luglio 1999, n. 35, art. 5, comma 2)<br />
• Estensione <strong>del</strong>la rete al territorio di un’intera Provincia o patrimonio uguale o superiore a 200.000 unità<br />
bibliografiche catalogate<br />
• Formalizzazione <strong>del</strong>la rete in una <strong>del</strong>le forme previste dal D.lgs. n. 267/2000<br />
• Adozione di una carta dei servizi di rete<br />
• Attivazione di un catalogo collettivo su Internet, consultabile con il protocollo di comunicazione Z39.50<br />
• Attivazione di un sistema di prestito interbibliotecario all’interno <strong>del</strong>la rete ed adesione al sistema<br />
regionale di prestito interbibliotecario<br />
• Regolare tenuta e invio alla <strong>Regione</strong> <strong>Toscana</strong> dei dati per la statistica regionale<br />
Requisiti minimi degli istituti responsabili <strong>del</strong> coordinamento dei servizi di rete<br />
• Presenza, nell’istituto, di almeno una unità di personale, professionalmente qualificata e impiegata a<br />
tempo pieno nell’istituto.<br />
• Orario di apertura, per tutti i servizi, di almeno 36 ore settimanali<br />
• Connessione ad Internet tramite linea dedicata o ISDN<br />
La costituzione <strong>del</strong>la rete, secondo i requisiti sopra indicati, è condizione per la liquidazione alle Province<br />
degli stanziamenti di cui all’art.4, comma 1, <strong>del</strong>la L.R. 14/1995, e successive modificazioni afferenti alla<br />
L.R. 35/99.<br />
5. Gli specifici obiettivi operativi al cui perseguimento sono rivolti i progetti riservati alla diretta<br />
competenza <strong>del</strong>la <strong>Regione</strong> (art. 2, comma 2, lettera e), legge regionale 14/1995, e successive modificazioni)<br />
5.1. Musei, beni culturali, paesaggio/i ed arte contemporanea:<br />
• potenziare, razionalizzare e qualificare l’offerta museale toscana con l’ottica <strong>del</strong>lo sviluppo di sistemi<br />
museali territoriali e tematici che in riferimento ai requisiti stabiliti al precedente paragrafo 4.1.<br />
(“Requisiti essenziali per la costituzione <strong>del</strong>le reti locali....”), prevedano la gestione coordinata di sedi,<br />
strutture, patrimoni e servizi;<br />
• sviluppare azioni volte alla costituzione e promozione <strong>del</strong> “sistema museale toscano”, inteso come<br />
aggregazione unitaria <strong>del</strong>le istituzioni e <strong>del</strong>le reti presenti nella regione;<br />
• sostenere, in relazione al processo di qualificazione <strong>del</strong>l’offerta museale, il processo di trasferimento <strong>del</strong>la<br />
gestione di musei statali agli enti locali (art. 150, D.lgs. n. 112/<strong>1998</strong>);<br />
• sviluppare intese con il Ministero per i beni e le attività culturali, per la fruizione in forma integrata dei<br />
beni culturali e per la riproduzione a titolo gratuito di beni di proprietà <strong>del</strong>lo Stato, nell’ambito di<br />
programmi culturali;<br />
• definire <strong>documenti</strong>, orientamenti tecnici, metodologie di intervento e di progettazione con particolare<br />
riguardo ai profili <strong>del</strong>le risorse umane, multimedialità e telematica, gestione <strong>del</strong>le collezioni, servizi<br />
museali, carta dei servizi, sicurezza e tutela, sistemi museali;<br />
• promuovere attività di qualificazione <strong>del</strong> personale operante nel settore;<br />
• sviluppare azioni connesse alle attività di monitoraggio e al sistema informativo.<br />
• valorizzare le risorse archeologiche e paesaggistiche <strong>del</strong> territorio toscano.<br />
Per quanto riguarda in particolare l’arte contemporanea:<br />
• valorizzare le istituzioni operanti nel quadro <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>l’arte contemporanea in <strong>Toscana</strong> (centri di<br />
produzione, diffusione, apprendimento e sperimentazione <strong>del</strong>le espressioni artistiche), salvaguardando le<br />
rispettive vocazioni e potenziando le pluralità <strong>del</strong>le tipologie;<br />
• dare visibilità <strong>del</strong>l’intero sistema <strong>del</strong>l’arte contemporanea in <strong>Toscana</strong>, favorendo la costituzione<br />
<strong>del</strong>l’immagine di un territorio che rappresenti la continuità tra la civiltà <strong>del</strong> passato e l’arte <strong>del</strong> futuro;<br />
• promuovere la costituzione di percorsi ponendo in relazione luoghi di eccellenza (giardini, ville, palazzi,<br />
piazze) che accolgono i lavori degli artisti contemporanei e promuovendo collaborazioni fra centri<br />
significativi per scambi a livello internazionale;<br />
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