Porto Franco. I documenti del progetto, 1998-2001 - Regione Toscana
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<strong>2001</strong>, che prevede la realizzazione di almeno 10 “campus” territoriali e almeno 10 eventi di rilevanza<br />
internazionale, nazionale e regionale.<br />
giugno Vengono approvati i programmi degli 11 campus territoriali, definiti “Cantieri aperti” :<br />
1. Memorie in viaggio - area territoriale <strong>del</strong>la Provincia di Arezzo<br />
2. L’abitare quotidiano - area metropolitana Firenze-Prato<br />
3. La Memoria <strong>del</strong> Territorio - area territoriale <strong>del</strong> Circondario Empolese-Val<strong>del</strong>sa<br />
4. Ricordare al presente - area territoriale <strong>del</strong> Chianti fiorentino<br />
5. Passato, presente, popoli, generazioni: incontri tra diversità - area territoriale <strong>del</strong>la provincia grossetana<br />
6. L'Isola <strong>del</strong>la Memoria - area territoriale <strong>del</strong>l'Isola d'Elba (provincia di Livorno)<br />
7. Pratiche di pace - area territoriale <strong>del</strong>le Versilia (provincia di Lucca)<br />
8. Resistenza <strong>del</strong>la Memoria - area provinciale di Massa Carrara<br />
9. Tra memoria e futuro - area territoriale <strong>del</strong>la provincia di Pisa<br />
10. Tracce in movimento - area territoriale <strong>del</strong>la provincia di Pistoia<br />
11. Il Cantiere <strong>del</strong>le Generazioni: Giovani Anziani Sognatori Uniti - area territoriale <strong>del</strong>la Provincia di<br />
Siena<br />
I programmi dei “Cantieri”, che prevedono la realizzazione di circa 1000 iniziative tra maggio e dicembre<br />
<strong>2001</strong>, interessano tutto il territorio regionale, con il coinvolgimento diretto di tutte le Province, di 116 enti<br />
locali (Comuni, Comunità Montane), dei “centri interculturali”.<br />
luglio partecipazione di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> ad alcuni eventi <strong>del</strong> programma <strong>2001</strong> tra cui: La progettazione<br />
interculturale, presentazione <strong>del</strong>la “Carta <strong>del</strong>la Progettazione Interculturale”, seminario a cura di <strong>Porto</strong><br />
<strong>Franco</strong> e <strong>del</strong>la Fondazione Giovanni Michelucci; Arezzo Wave; Meeting Internazionale Antirazzista ; On the<br />
road festival; Di mare in costa; Mercantia Teatralfestivalmercatomedievale; inaugurazione <strong>del</strong>la Banca<br />
<strong>del</strong>la Memoria di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> “Giuseppe Baldini”; .I ° seminario italiano degli scrittori migranti,<br />
promosso da <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong>, in collaborazione con l’Associazione Sagarana di Lucca e la Cattedra <strong>del</strong><br />
Dipartimento di Italianistica e Spettacolo <strong>del</strong>l’Università La Sapienza di Roma; The Mighty Zulu Nation,<br />
spettacolo di danze e canti tradizionali <strong>del</strong>la nazione Zulu; Teatro Povero di Monticchiello .<br />
agosto Partecipazione <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> ad alcuni eventi <strong>del</strong> programma <strong>2001</strong> tra cui: Itinerari Musicali; Making<br />
Peace.Teoria e pratica, incontro trilaterale tra giovani Palestinesi, Israeliani e Italiani e le comunità locali;<br />
Raccontar(si). Laboratorio di formazione di mediatrici interculturali,<br />
settembre Partecipazione di <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> ad alcuni eventi <strong>del</strong> programma <strong>2001</strong> tra cui: Premio Pieve-Banca<br />
<strong>Toscana</strong>, XVII° edizione, a cura <strong>del</strong>la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano;<br />
Bunuazia Romania, giornata d’incontro <strong>del</strong>le comunità rumene residenti in <strong>Toscana</strong>; Contratti agrari e<br />
rapporti di lavoro nel Medioevo, IV° Laboratorio internazionale di storia agraria; 1° Afrique Jamboree,<br />
programma di iniziative di spettacolo, mostre, gastronomia, cinema, incontri, a cura <strong>del</strong>l’Associazione<br />
Wazobia.<br />
L’11 settembre si svolge in <strong>Regione</strong> un incontro tra Province, Comuni capo-<strong>progetto</strong> dei "cantieri" e “centri<br />
interculturali” <strong>del</strong>la rete 2000 per valutare lo stato <strong>del</strong> <strong>progetto</strong> sugli aspetti particolari <strong>del</strong> coordinamento<br />
Province-Comuni-centri e <strong>del</strong>le esperienze sul territorio. Il resoconto <strong>del</strong>le esperienze in corso <strong>del</strong>inea un<br />
quadro decisamente positivo; in genere le iniziative dei programmi dei “cantieri” innescano processi locali in<br />
espansione, e i coordinamenti tra Province, Comuni e centri cominciano a registrare esperienze positive, in<br />
particolare nei territori provinciali di Arezzo, Massa-Carrara, Pistoia, Siena, Grosseto, Lucca, Pisa.<br />
ottobre <strong>Porto</strong> <strong>Franco</strong> partecipa alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi, il 14 ottobre; nel volantino distribuito<br />
durante la marcia è scritto: “In un momento in cui il mondo è chiamato ad un impegno difficile nella lotta<br />
contro il terrorismo internazionale, la scelta <strong>del</strong>la nonviolenza e <strong>del</strong> dialogo diventa una risorsa preziosa per<br />
spezzare spirali di violenza e di odio che potrebbero incendiare l’intero pianeta. Lo sviluppo di pratiche di<br />
pace, di incontro e di confronto tra popoli e culture è oggi più che mai necessario. Portiamo quindi in<br />
Umbria, sul percorso iniziato da Aldo Capitini nel 1961, parole e suoni <strong>del</strong>l’esperienza in corso di <strong>Porto</strong><br />
<strong>Franco</strong> in <strong>Toscana</strong>, terra dei popoli e <strong>del</strong>le culture, per contribuire attivamente a un momento significativo di<br />
incontro con le reti istituzionali e associative impegnate a livello nazionale e internazionale nella costruzione<br />
di strategie di giustizia e di pace.”<br />
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