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NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

a) pagare canoni pari al deb<strong>it</strong>o complessivo contratto direttamente o indirettamente<br />

da TAV per finanziare la realizzazione dell'investimento;<br />

b) effettuare pagamenti anticipati per assicurare il rimborso dei prest<strong>it</strong>i;<br />

c) versare contributi pari all'eventuale differenza tra le tariffe di trasporto e i costi<br />

effettivamente sostenuti;<br />

d) pagare canoni supplementari pari al costo dell'indeb<strong>it</strong>amento necessario ove TAV<br />

sia richiesta di espletare la concessione anche in condizioni che non consentono un<br />

equilibrio finanziario;<br />

e) pagare, tram<strong>it</strong>e la controllata TAV.CO, un corrispettivo variabile volto a<br />

permettere un tasso di remunerazione dell'investimento di TAV che tenga conto<br />

degli elementi di rischio, durata e dimensione dell'investimento da calcolare sulla<br />

media dei valori attualizzati dei dividendi attesi.<br />

Il rischio della gestione dell'opera è, pertanto, assunto da FS, mentre lo<br />

sfruttamento economico formalmente attribu<strong>it</strong>o a TAV si riduce alla cessione dei<br />

propri dir<strong>it</strong>ti a fronte di corrispettivi che, indipendentemente dai risultati della<br />

gestione, dovranno assicurare la copertura del deb<strong>it</strong>o, l'equilibrio economico<br />

dell'iniziativa e la remunerazione dell'investimento.<br />

L'effettivo ruolo dell'"azionista" FS mette, dunque, in discussione i vantaggi<br />

derivanti dall'affidamento della concessione ad un'impresa diversa da FS, dalla<br />

partecipazione del cap<strong>it</strong>ale privato e dalla diversa allocazione del rischio che il<br />

modello organizzativo prescelto avrebbe dovuto comportare.<br />

Il D.L. 7 dicembre 1993, n. 505, convert<strong>it</strong>o in Legge il 29 gennaio 1994, con il quale<br />

si autorizza il Ministero del Tesoro a garantire l'adempimento degli obblighi di FS nei<br />

confronti di TAV derivanti dalla concessione, realizzazione e gestione del sistema<br />

Alta Veloc<strong>it</strong>à, nonché l'IRI per le fideiussioni dalla stessa rilasciate o da rilasciare a<br />

favore di TAV per il corretto adempimento, da parte dei consorzi dei quali fanno<br />

parte anche imprese controllate dall'IRI, affidatari di lavori relativi all'Alta Veloc<strong>it</strong>à,<br />

di tutte le obbligazioni a loro carico, esplic<strong>it</strong>a la diretta garanzia dello Stato per la<br />

remunerazione dell'investimento dei soci di TAV e chiarisce l'effettiva allocazione al<br />

partner pubblico del rischio imprend<strong>it</strong>oriale nel progetto Alta Veloc<strong>it</strong>à"».<br />

E' il caso di sottolineare ancora che con il decreto-legge 7.12.1993, n. 505,<br />

"Garanzia dello Stato su obbligazioni assunte da società controllate da enti a<br />

partecipazione pubblica trasformati in società per azioni" (GU n. 288 del<br />

09/12/1993), convert<strong>it</strong>o senza modificazioni in Legge 29.1.1994, n. 78 (GU n. 026<br />

del 02/02/1994), l'Italia ha dato una veste legislativa importante agli impegni di<br />

garanzia statale verso i deb<strong>it</strong>i privati per la realizzazione delle opere AV. Si legga<br />

l'articolo 1, comma 2: «Il Ministero del Tesoro è altresì autorizzato a garantire<br />

l'I.R.I. SpA per le fideiussioni rilasciate o da rilasciare a favore della TAV Treno Alta<br />

Veloc<strong>it</strong>à SpA per il puntuale e corretto adempimento da parte dei consorzi, dei quali<br />

facciano parte anche aziende controllate dall'I.R.I., affidatari degli interventi relativi<br />

al sistema "Alta Veloc<strong>it</strong>à", di tutte le obbligazioni a loro carico secondo le previsioni<br />

delle relative convenzioni ed atti integrativi. La garanzia cesserà di avere efficacia a<br />

segu<strong>it</strong>o del collaudo finale delle opere realizzate in base a dette convenzioni ed atti<br />

integrativi. Il Ministero del Tesoro garantisce inoltre l'adempimento degli obblighi<br />

derivanti alle Ferrovie dello Stato S.p.A. nei confronti della TAV S.p.A. in relazione<br />

alla concessione, realizzazione e gestione del sistema Alta Veloc<strong>it</strong>à».

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