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NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

camion adib<strong>it</strong>o al solo trasporto di materiali di scavo trasporta anche 20, 25 o più<br />

metri cubi. Se si considera che un camion di questo tipo parte pieno dal cantiere di<br />

scavo ma normalmente rientra vuoto e che solo una piccola parte di questo traffico<br />

può rientrare trasportando altri materiali per il cantiere (con le relative economie di<br />

costi) si può stimare che mediamente un camion per l'allontanamento dello smarino<br />

trasporta 18 metri cubi.<br />

Quindi per 1.000.000 di metri cubi di materiale di scavo movimentato<br />

occorrerebbero mediamente più di 55.500 viaggi di camion.<br />

La preoccupazione dei proponenti per l'impatto dello smarino emerge anche dal<br />

fatto che il nuovo interporto altoatesino deciso dalla Provincia non sarebbe<br />

localizzato né a Bronzolo né a Bolzano (come si attendeva) ma a Le Cave (fraz. Di<br />

Vip<strong>it</strong>eno) ed avrebbe anche lo scopo di smistare immediatamente il materiale di<br />

scavo (oltre quello di servire il trasporto pesante proveniente dalla Val Pusteria) 668 .<br />

Molto serio l'impatto delle polveri direttamente derivanti dal movimento e dal<br />

trattamento del materiale di scavo. Lo smarino estratto con le frese TMB è<br />

notevolmente fine, i s<strong>it</strong>i di discarica vengono ricoperti solo al termine dei lavori<br />

(cioè nella maggior parte dei casi dopo molti o moltissimi anni) restando nel<br />

frattempo esposti al vento e quindi al sollevamento, alla dispersione e al successivo<br />

risollevamento delle polveri su aree molto vaste: con relativi danni alla v<strong>it</strong>a civile e<br />

ai prodotti dell'agricoltura.<br />

Gli studi di impatto ambientale e i progetti dei promotori delle grandi opere che<br />

prevedono gallerie scontano la possibil<strong>it</strong>à che buona parte dei materiali di scavo sia<br />

riutilizzabile per i lavori di cantieri 669 oppure vendibile sul mercato. In realtà,<br />

l'esperienza dimostra che la quota così riutilizzabile non supera mediamente il 25%<br />

e che quindi è da attendersi che il 75% circa dello smarino prodotto vada collocato<br />

a depos<strong>it</strong>o non lontano dai teatri di scavo.<br />

668 Contestualmente la Provincia di Bolzano chiederebbe un ampliamento dell'interporto di Trento, in<br />

cui i lavori di ampliamento fino a 100 ha stanno proseguendo con un investimento di oltre 100 milioni<br />

di € e terminerebbero nel 2009 (la SpA che possiede l'interporto di Trento ha cap<strong>it</strong>ale detenuto per il<br />

16,73% dalla Provincia di Bolzano, per il 16,73% dalla Regione Trentino Alto Adige, per il 41,26%<br />

dalla Provincia di Trento); oggi l'interporto di Trento movimenta all'anno 1,8 milioni di tonnellate di<br />

merci con modal<strong>it</strong>à autostrada viaggiante, 348.000 tonnellate con modal<strong>it</strong>à non accompagnata e<br />

250.000 tonnellate di materiali inerti (cfr. "Il Sole 24 Ore", 5.3.2008, A Vip<strong>it</strong>eno la sede dell'interporto,<br />

e 27.5.2008, Obiettivo interporto regionale). Secondo informazioni del settembre 2008 (dibatt<strong>it</strong>o<br />

pubblico sul Tunnel di Base del Brennero organizzato da KWV a Bolzano al Kölping il 22.9.2008)<br />

l'interporto di Trento punta a passare da 23 a 60 RO-LA al giorno. E in effetti notizie di stampa più<br />

recenti ("l'Adige", 12.11.2008, Binari e centrale per 9 milioni) indicano che sarà potenziato l'interporto<br />

di Trento con lo scalo di Roncafort (con nuovi binari tronchi e l'integrazione con la rete di controllo<br />

delle ferrovie) allo scopo di risolvere il problema del 30% di treni RO-LA che scaricano al Brennero gli<br />

autocarri per mancanza di capac<strong>it</strong>à a valle in Italia; probabilmente in relazione a ciò nella seduta n.<br />

44/2008 la Giunta Provinciale di Trento ha approvato la Delibera n. 2896 del 7/11/2008, proposta da<br />

DELLAI, "L.P. 9 luglio 1993, n. 16 , art. 16. Convenzione tra la Provincia di Trento e Rete Ferroviaria<br />

Italiana S.p.A. in ordine all'ammodernamento e completamento di infrastrutture ferroviarie per il<br />

potenziamento di nodi di interscambio".<br />

669 Anche in questa ipotesi, con correlata produzione di inquinamento fonico e polveri aggiuntive<br />

provenienti sia dalla frantumazione sia dai depos<strong>it</strong>i provvisori in attesa dell'aggiunta al cemento.

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