22.05.2013 Views

NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

145<br />

G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

Forse sarebbero meno felici se sapessero che il prezzo nominale del loro biglietto<br />

comprende attualmente i soli costi di circolazione ed esclude quelli di investimento<br />

e di manutenzione che comunque indirettamente gli sono e gli saranno addeb<strong>it</strong>ati<br />

come a tutta la collettiv<strong>it</strong>à nazionale.<br />

Un esempio recente di come i costi dei programmi TAV riescono a crescere anche a<br />

cantieri fermi è dato dalla vicenda del nodo AV di Firenze 431 . L'amministratore<br />

delegato delle Ferrovie, il Presidente della Regione Toscana e l’assessore regionale<br />

ai trasporti della Toscana hanno comunicato che per il nodo fiorentino il costo è<br />

confermato in 1,7 miliardi di €. Ma il progetto complessivo di passante e di stazione<br />

sottoposto alla VIA e alla popolazione stimava questo costo in 2.423,77 miliardi di<br />

vecchie lire. Saremmo di fronte ad un incremento della spesa di oltre il 35%, a<br />

progetti esecutivi neppure ancora consegnati; incremento che peraltro sarebbe<br />

ancora più elevato se quegli 1,7 miliardi di € non comprendessero le opere<br />

accessorie e fossero perciò da confrontare con i 1.529,52 miliardi di lire assegnati<br />

nel c<strong>it</strong>ato progetto alle sole opere di passante ferroviario e stazione AV 432 .<br />

Si pensi ancora alle incertezze e agli effetti di aggravio che sui piani finanziari TAV<br />

(in particolare per le porzioni di linea interessanti tratte urbane) potrebbero<br />

teoricamente essere prodotti dalle recentissime sentenze (nn. 348/2007 e<br />

349/2007 depos<strong>it</strong>ate il 24.10.2007) con cui la Corte Cost<strong>it</strong>uzionale ha dichiarato<br />

illeg<strong>it</strong>time le norme del 1992 che permettevano il pagamento di indenn<strong>it</strong>à di<br />

esproprio troppo lontane dal valore effettivo di mercato e pari al 30-50% di questo:<br />

non sono esclusi coinvolgimenti delle aree non edificabili espropriate per grandi<br />

opere pubbliche anche se l'intervento della Corte riguarda specialmente le aree<br />

edificabili (con rilevanti conseguenze di incremento di costi a carico specialmente<br />

delle tratte urbane delle opere ferroviarie). La legge finanziaria 2008 ha<br />

prontamente introdotto una norma appos<strong>it</strong>a per recepire le indicazioni della Corte<br />

Cost<strong>it</strong>uzionale adottando un sistema di calcolo a valore intero e prevedendo,<br />

tuttavia, che le nuove indenn<strong>it</strong>à siano riducibili del 25% in caso di interventi<br />

qualificabili come riforma economico-sociale; le nuove regole "si applicano a tutti i<br />

procedimenti espropriativi in corso, salvo che la determinazione dell’indenn<strong>it</strong>à di<br />

espropriazione sia stata condivisa, ovvero accettata, o sia comunque divenuta<br />

irrevocabile" (cfr. articolo 2, commi 89-90, della legge n. 244/2007) 433 .<br />

E' stato fin qui tracciato il quadro sintetico necessario per comprendere la posta in<br />

gioco.<br />

431 Vedi Associazione di volontariato Idra, AV a Firenze, tempi infin<strong>it</strong>i e costi alle stelle: altro che<br />

"tempi confermati" e "costo confermato"!, Comunicato stampa, FI, 26.10.2007.<br />

432 Se si vuole un interessante esempio - in un altro campo - di come i costi delle grandi opere salgono<br />

nel tempo, si guardi alle vicende del MOSE nella laguna di Venezia. Il suo progetto di massima stimava<br />

una spesa di 1,54 miliardi; il progetto defin<strong>it</strong>ivo la portava a 3,71 miliardi prezzo chiuso; la più recente<br />

revisione prezzi (nota 281 del 28.6.2007) l'ha fatta salire a 4,272 miliardi; al concessionario dei lavori<br />

spetta un compenso del 12% sugli importi finali che non comprende gli oneri di progettazione,<br />

direzione e contabilizzazione lavori (da pagarsi a parte); cfr. "Il Sole 24 Ore", 15.8.2007, Allarme dei<br />

costi dalla Corte dei Conti.<br />

433 Nella sentenza della Corte di cassazione civile 14.12.2007, n. 26275, è stato stabil<strong>it</strong>o che nei<br />

rapporti non ancora defin<strong>it</strong>i (tipici i casi di giudizi pendenti) l’annullamento delle norme operato dalla<br />

Corte Cost<strong>it</strong>uzionale ha effetto retroattivo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!