NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
• i treni merci <strong>it</strong>aliani arrivano sempre in r<strong>it</strong>ardo (anche al Brennero 265 );<br />
• c'è continua carenza di locomotori e quindi anche di quelli pol<strong>it</strong>ensione<br />
(necessari ai valichi transfrontalieri per ev<strong>it</strong>are i cambi di trazione);<br />
• l'interoperabil<strong>it</strong>à delle linee a Nord e a Sud delle Alpi non è piena;<br />
• l'intermodal<strong>it</strong>à (soprattutto attraverso il trasporto combinato) dovrebbe essere<br />
ancora adeguatamente incentivata;<br />
• la presenza sul mercato di diversi operatori crea problemi di interrelazione in<br />
mancanza di una organizzazione informatizzata efficiente;<br />
• una concorrenza comunque scarsa tra operatori influisce sui livelli dei costi 266 .<br />
Non si dovrebbe neppure trascurare il pericolo che viene da un'altra strategia<br />
recente e insidiosa che emerge lentamente dal mondo pol<strong>it</strong>ico ed economico a<br />
propos<strong>it</strong>o del sistema <strong>it</strong>aliano dei trasporti. Una strategia più globale, al cui interno i<br />
progetti TAV ricoprono un ruolo importante ma non esclusivo. Si tratta, in sintesi,<br />
della già accennata idea 267 del nostro paese - dalle zone portuali alle pianure<br />
padane - come piattaforma logistica dell'Europa e ponte essenziale per il<br />
trasferimento verso Nord delle merci provenienti via mare dall'oriente. L’Italia<br />
265 Nel 2001 solo circa il 5% dei treni provenienti dall’Italia arrivavano al Brennero in orario (vedi<br />
UIRR, Booz- Allen & Hamilton (BAH): PACT-Studie, Developing a Qual<strong>it</strong>y of Strategy for Combined<br />
Transport 2001).<br />
266 L'Ant<strong>it</strong>rust <strong>it</strong>aliano ha contestato a FS e RFI una condotta capace di lim<strong>it</strong>are la concorrenza nel<br />
trasporto merci in anni precedenti al 2006-2007: per favorire Tren<strong>it</strong>alia RFI avrebbe negato ad alcuni<br />
concorrenti (Rail Traction Company RTC, Nord Cargo, Railion) la tariffa agevolata per l'accesso alla<br />
rotaia - denominata K2 - spettante fin dal 2000 a causa dell'arretratezza tecnologica delle<br />
infrastrutture <strong>it</strong>aliane. Va ricordato che dal 2006 questa tariffa agevolata è sospesa per mancanza dei<br />
relativi finanziamenti pubblici e che un decreto ministeriale del luglio 2007 stabilisce che essa non si<br />
applica "per le sezioni di rete per le quali il gestore dell'infrastruttura abbia provveduto alla<br />
realizzazione dei sottosistemi di terra" (ammodernamenti a terra) (la conseguenza del decreto sarebbe<br />
per la sola RTC il pagamento di un arretrato di 4,3 milioni di € e un costo aggiuntivo annuo di 2,4<br />
milioni; è stato avviato un contenzioso presso il TAR competente); cfr. "Il Sole 24 Ore", 23.9.2007,<br />
Indagine dell'Ant<strong>it</strong>rust sulle merci in ferrovia; "Corriere dell'Alto Adige", 20.2.2008, Contenzioso tra<br />
RFI e RTC, spunta il documento d'impegni. Sciarrone: non si parla di tariffe. Di una "falsa<br />
liberalizzazione del sistema ferroviario", di abuso di posizione dominante e ostacoli alla concorrenza da<br />
parte di FS e Tren<strong>it</strong>alia si continuano a lamentare imprend<strong>it</strong>ori e associazioni di categoria della<br />
logistica ferroviaria, che inoltre subirebbero aumenti tariffari del 25% nel 2007 e del 70% nel periodo<br />
2008-2010 (vedi "Il Sole 24 Ore", 1.3.2008, Nel trasporto merci la concorrenza è assente).<br />
E' noto che secondo la direttiva UE 91/440 (di cui sono state pubblicate le linee guida nella GUUE del<br />
22.7.2008), le società ferroviarie private possono accedere all’intera rete di trasporto ferroviario per il<br />
traffico di merci. Tuttavia - anche se sono circa 40 (di cui solo 15 operative) le società che in Italia si<br />
sono aggiudicate la licenza per trasporto merci su ferro - Tren<strong>it</strong>alia Cargo continua ad avere l'88% dei<br />
volumi trasportati (900 treni al giorno, 25.070 milioni di tonnellate/km nel 2007, puntual<strong>it</strong>à 86%,<br />
aumento del 5,4% nel 2007 del carico medio per treno rispetto all'anno precedente da 381 a 402<br />
tonnellate di carico, fatturato 2007 770 milioni); il restante 12% è spart<strong>it</strong>o soprattutto in Nord Italia<br />
da altre società tra cui Rail Traction Company (2.227 milioni di tonnellate/km nel 2007, tassi di<br />
cresc<strong>it</strong>a del 20% annuo dal 2002, fatturato 2007 37,1 milioni), Nord Cargo (1.467 milioni di<br />
tonnellate/km nel 2007, fatturato 2007 34 milioni) (vedi "CorrierEconomia", 19.5.2008, Per i privati il<br />
binario è ancora troppo stretto).<br />
Trattando di ostacoli alla concorrenza, non si devono dimenticare quelli nel settore traffico passeggeri.<br />
Anche se non siamo particolarmente interessati allo sviluppo di questa società, registriamo che anche<br />
NTV Nuovo Trasporto Viaggiatori sarebbe colp<strong>it</strong>a da abuso di posizione dominante da parte delle<br />
Ferrovie dello Stato, che avrebbero comportamenti dilatori di fronte a richieste NTV di utilizzare centri<br />
tecnici e fabbricati per viaggiatori ("Il Sole 24 Ore", 7.10.2008, Indagine dell'Ant<strong>it</strong>rust sui servizi<br />
dell'alta veloc<strong>it</strong>à).<br />
267 Vedi il punto 2.2.2.2.