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NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

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71<br />

G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

Sarebbe utile conoscere con esattezza quali sono i cr<strong>it</strong>eri e le condizioni su cui RFI<br />

basa le proprie stime sulla capac<strong>it</strong>à teorica e sull'impiego attuale della linea storica<br />

del Brennero. Comunque, si può osservare che facilmente la linea storica del<br />

Brennero può risultare in corso di saturazione se su di essa passano così spesso<br />

(soprattutto verso Nord) treni merci vuoti, se non si dispone di locomotori<br />

pol<strong>it</strong>ensione, se non si organizzano treni merci con traini multipli, se il materiale<br />

rotabile utilizzato non è adeguato perché troppo pesante, se si riempiono le tratte di<br />

treni passeggeri per cui non c'è domanda (vedi i modelli di esercizio futuro delle<br />

linee storica e nuova). Non si può accettare che i r<strong>it</strong>ardi e le inefficienze di Rete<br />

Ferroviaria Italiana siano usati per accampare la necess<strong>it</strong>à di una nuova linea ad<br />

alta veloc<strong>it</strong>à. Sta comunque di fatto che, come già ampiamente riportato, secondo<br />

gli standards internazionali più diffusi di gestione di una linea ferroviaria quella<br />

storica del Brennero risulta attualmente largamente sottoutilizzata.<br />

Esiste su questi aspetti un recente approfondimento tecnico che si riporta non tanto<br />

per raccomandarne le conclusioni quanto per dimostrare come sono unilaterali le<br />

tesi dei promotori del quadruplicamento TAV. Il 14.8.2007 a Brennero un gruppo di<br />

esperti (guidato dall'arch<strong>it</strong>etto austriaco Michael Prachensky) ha proposto un<br />

progetto complessivo alternativo alla galleria di base AV 214 : con le locomotive di<br />

nuova concezione Mammut (inventate dall'ing. Rudolf Sommerer) 215 , una galleria<br />

ad alta quota di 14 km praticamente pianeggiante da Gries a Colle Isarco, sei anni<br />

di lavori e soli 2,2 miliardi di € si riuscirebbe a spostare su ferrovia il 65% del<br />

trasporto attuale su TIR (il cui trans<strong>it</strong>o potrebbe calare fino a meno di un milione di<br />

viaggi). La "locomotiva Mammut" (ha sostenuto l'ing. austriaco Karl Bernd Quiring)<br />

grazie ai motori raffreddati ad acqua, potrebbe anche risolvere il problema dei<br />

rumori delle attuali locomotive standard europee (dovuti alle soffierie dei ventilatori<br />

per il sistema di raffreddamento), con l'aiuto di altre tecnologie per i carrelli<br />

snodati, le frizioni e i freni dei vagoni. Nell'Allegato A, Figura 12, si trova un<br />

molto più pesanti, da 1000-1200 tonnellate. Ma questo non significa che si debba buttar via soldi sulle<br />

tratte di accesso. Si poteva investire sulla linea ferroviaria che c'era. Con la domanda che non tira,<br />

sarebbe stato più che sufficiente" ("l’Adige", 10.10.2007, Valichi, un euromiliardo non è una sconf<strong>it</strong>ta.<br />

Ferrovie, soldi buttati). Anche da altre fonti risulta che il Prof. Ponti potrebbe essere a certe condizioni<br />

favorevole alla realizzazione della galleria di base (dopo analisi adeguate e soltanto per aumentare la<br />

capac<strong>it</strong>à di trasporto merci) ma in nessun caso alla realizzazione delle tratte di accesso Sud. Sul s<strong>it</strong>o di<br />

arcoiris.tv è possibile vedere o scaricare il video di un'intervista di Piero Ricca in cui il prof. Ponti<br />

spiega le ragioni economiche del suo dissenso sugli investimenti in linee ferroviarie ad alta veloc<strong>it</strong>à, e<br />

soprattutto sulla Lione-Torino; secondo lui nessuno dei sosten<strong>it</strong>ori delle grandi opere risponde alla<br />

constatazione che il maggior esempio del genere, il tunnel sotto la Manica, rappresenta un clamoroso<br />

fallimento dal punto di vista economico ed ha gravemente danneggiato chi lo ha finanziato; i<br />

favorevoli al TAV puntano sul fatto che verranno spesi (e sprecati) solo fondi pubblici e che nessuno<br />

risponderà mai per questo cattivo uso delle risorse, mentre si devono tagliare gli investimenti nella<br />

ricerca, nella scuola e nella san<strong>it</strong>à e non vengono finanziati abbastanza gli interventi necessari e<br />

urgenti sulla rete ferroviaria e stradale esistente<br />

(http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=get<strong>it</strong>&lid=8523&ext=_big.wmv oppure<br />

http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=get<strong>it</strong>&lid=8523&ext=_big.ram).<br />

214 Cfr. il materiale informativo distribu<strong>it</strong>o e le informazioni relative su: "Alto Adige", 15.8.2007, «No al<br />

supertunnel, ne basta uno di 14 chilometri». Un com<strong>it</strong>ato austriaco ripropone la realizzazione della<br />

“galleria di vertice” da Colle Isarco; "Corriere dell’Alto Adige", 15.8.2007, Min<strong>it</strong>raforo al posto del<br />

tunnel di base». Proposta di un gruppo di ingegneri austriaci. La Bbt: progetto vecchio.<br />

215 Dotata di sei assi, questa locomotiva potrebbe tirare treni merci lunghi 700 metri con un carico<br />

utile di 1600 tonnellate da Nord a Sud e di 2000 tonnellate da Sud a Nord.

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