NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
12<br />
G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
milioni di t/anno del 2004; per l'Austria dagli 8,1 milioni di t/anno del 1984 ai 15,9<br />
milioni di t/anno del 2004), mentre consistenti riduzioni si registrano in Francia (dai<br />
10,1 milioni di t/anno del 1984 ai 7,4 milioni di t/anno del 2004) e in Slovenia (dai<br />
2,4 milioni di t/anno del 1984 ai 2,5 milioni di t/anno del 2004 passando da 4,4<br />
milioni di t/anno nel 1990). In particolare il valico del Brennero è passato dai 4,7<br />
milioni di t/anno del 1984 ai 10,1 milioni di t/anno del 2004 (pur avendo conosciuto<br />
tra il 2000 e il 2004 incrementi discontinui).<br />
Per l'Italia, è da segnalare che il flusso di merci su ferro proveniente dall'estero è<br />
doppio di quello verso l'estero: ciò significa che la potenzial<strong>it</strong>à delle linee è<br />
sottoutilizzata anche perché in usc<strong>it</strong>a dall’Italia le linee "vengono impegnate, in<br />
buona misura, da convogli atti semplicemente a ricondurre carri vuoti nei rispettivi<br />
paesi di origine". Tenuto conto che il traffico internazionale rappresenta - per<br />
Tren<strong>it</strong>alia Cargo - circa il 60-65% del volume di traffico merci totale, "lo squilibrio<br />
dei traffici in entrata ed in usc<strong>it</strong>a può dunque essere interpretato anche come un<br />
segnale della minore capac<strong>it</strong>à commerciale degli operatori ferroviari <strong>it</strong>aliani, rispetto<br />
a quelli degli altri paesi europei".<br />
Il traffico merci su strada nel periodo considerato risulta essere cresciuto<br />
soprattutto attraverso la Svizzera (da 2,4 a 12,5 milioni di t/anno con + 421%) e la<br />
Slovenia (da 2,2 a 10,6 milioni di t/anno con + 381%). Al valico del Brennero<br />
questo traffico è invece raddoppiato da 14,2 del 1984 a 31,5 milioni di t/anno del<br />
2004.<br />
Per quanto riguarda l'Italia 19 , il traffico stradale merci che attraversa i valichi alpini<br />
(circa 114 milioni di t/anno nel 2004, considerate per valico, e 106,4 milioni di<br />
t/anno nel 2003) rappresenta solo 8-9% del traffico stradale merci totale 20 (che è<br />
nel 2004 di circa 1,25 miliardi di t/anno). Tale dato indicherebbe come una<br />
importante componente del traffico lungo le direttrici di valico riguardi gli scambi tra<br />
i sistemi di valle e le pianure sottostanti; ed è coerente con il dato secondo cui in<br />
Italia il traffico pedemontano della zona Nord pianura padana è più del doppio di<br />
quello dei valichi nonché con l'altro dato di diversa fonte 21 secondo cui in Italia più<br />
del 52,25% del traffico stradale merci percorre meno di 50 km mentre il 15,09%<br />
percorre tra 51 e 100 km ed il percorso medio delle merci su strada è di circa 160<br />
km.<br />
B. STRUTTURA DELLA DOMANDA.<br />
19 Alcuni dati complessivi sul traffico merci in Italia: la rete autostradale europea a pedaggio nel<br />
periodo 1995-2005 è cresciuta del 52% (tasso di cresc<strong>it</strong>a medio annuo del 5,24%) e in Italia di soli<br />
100 km; tuttavia nel medesimo periodo in Italia la quota merci trasportata su autostrada è sal<strong>it</strong>a dal<br />
58% all'82% attestandosi all'incirca al livello medio del traffico su gomma degli altri paese europei che<br />
è circa l'80% (cfr. "Il Sole 24 Ore", Rapporto "Trasporti e logistica", 9.9.2008, In Italia tariffe più<br />
basse).<br />
20 Dato ISTAT rifer<strong>it</strong>o ai soli trasporti stradali su distanze superiori ai 50 km. Date le percorrenze<br />
mediamente piuttosto lunghe del traffico transalpino, questa percentuale, se espressa in tonnellatekm<br />
anziché in tonnellate, dovrebbe aggirarsi intorno al 15-20%.<br />
21 Vedi PONTI M., Una pol<strong>it</strong>ica per i trasporti <strong>it</strong>aliani, ed. Laterza, 2007.