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NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

possibile cap<strong>it</strong>ale di rischio privato favorendo anche il trasferimento del rischio<br />

economico verso di esso e sfruttandone l'efficienza per la progettazione di dettaglio,<br />

la realizzazione e l'esercizio. "La soluzione PPP prescelta dovrebbe conseguire i<br />

seguenti obiettivi persegu<strong>it</strong>i dagli azionisti: economia del progetto; riduzione della<br />

quota di partecipazione pubblica; minimizzazione e adeguata ripartizione del<br />

rischio; garanzia di flussi di finanziamento per le fasi di progettazione, realizzazione<br />

ed esercizio; adeguato controllo pubblico e responsabil<strong>it</strong>à per quanto attiene gli<br />

aspetti della sicurezza, dell'impatto sull’ambiente e normativi, compresi i livelli<br />

tariffari e gli elementi del finanziamento trasversale, in particolare tariffe per<br />

l'utilizzo delle infrastrutture ferroviarie e autostradali; sviluppo rapido del progetto".<br />

"I suddetti obiettivi persegu<strong>it</strong>i dagli azionisti coincidono con i presupposti essenziali<br />

del progetto BBT, che si possono sintetizzare come segue: Trattato di Stato tra<br />

l'Austria e l'Italia e creazione di una società concessionaria internazionale; piano di<br />

traffico integrato per il corridoio Monaco – Verona; finanziamento trasversale dalla<br />

strada alla rotaia in zone (alpine) sensibili; finanziamento del progetto con o senza<br />

garanzie statali; minimizzazione ed equa ripartizione del rischio del progetto;<br />

individuazione dei principali dati di ingresso per la programmazione degli interventi<br />

e per la predisposizione del modello (costi del progetto, tempi di realizzazione,<br />

s<strong>it</strong>uazione delle entrate, ecc.)".<br />

Intorno alla metà del gennaio 2008 su questa questione si sono poi succedute<br />

alcune informazioni di stampa (pur discordanti tra loro) da cui è forse possibile<br />

trarre qualche ulteriore spunto.<br />

Secondo alcune fonti 568 che riportano anche dichiarazioni di Bergmeister e Facchin,<br />

amministratori rispettivamente di parte austriaca e <strong>it</strong>aliana della BBT SE, il<br />

Consiglio di sorveglianza della società avrebbe individuato una modal<strong>it</strong>à (da<br />

approfondire ulteriormente) per ripartire responsabil<strong>it</strong>à e finanziamento del<br />

progetto coinvolgendo i privati non nella realizzazione delle opere civili ma nella<br />

posa in opera della tecnologia ferroviaria di attrezzatura della galleria di base:<br />

tecnologie, elettrificazione, rotaie, illuminazione, sistemi di controllo e allarme,<br />

sistemi informatici ed elettronici. Questi ultimi interventi vedrebbero il ricorso ad<br />

una forma di "Public Private Partnership" e modal<strong>it</strong>à di project financing 569 con la<br />

cost<strong>it</strong>uzione di una società mista tra pubblici e privati che, a partire dal 2014,<br />

investirebbe nella progettazione e costruzione della parte ferroviaria determinati<br />

cap<strong>it</strong>ali (cap<strong>it</strong>ali propri di rischio sembrerebbe di capire, ma questo non è<br />

esattamente specificato come non è specificata la composizione della parte pubblica<br />

e la relativa quota di cap<strong>it</strong>ale sottoscr<strong>it</strong>to 570 ) ottenendo in compenso un contratto<br />

di manutenzione di lungo periodo per recuperare i propri investimenti 571 .<br />

568 Cfr. "Corriere dell'Alto Adige", 20.1.2008, Tunnel del Brennero. Dal 2015 società ad hoc per<br />

tecnologia e manutenzione. Bbt, opere ferroviarie ai privati. Allo studio un'ipotesi di «public private<br />

partnership»; "Il Sole 24 Ore", 27.5.2008, Il tunnel aspetta l'ok.<br />

569 Vi sarebbero interessate anche la Finanziaria Trentina SpA e la Euregio Finance SpA.<br />

570 Non vorremmo r<strong>it</strong>rovarci di fronte a meccanismi già noti, quelli delle società di dir<strong>it</strong>to privato con<br />

larga e prevalente partecipazione pubblica (nella proprietà e quindi negli apporti di cap<strong>it</strong>ale sociale)<br />

che operano prevalentemente non con cap<strong>it</strong>ali propri ma con risorse acquis<strong>it</strong>e dal mercato la cui<br />

rest<strong>it</strong>uzione finale è garant<strong>it</strong>a in vari modi più o meno spericolati dai soggetti pubblici partecipanti.<br />

571 Il valore di questa porzione del progetto tecnico si aggirerebbe intorno al 20% del totale o secondo<br />

altra fonte a circa 0,8 miliardi di € (cfr. "l'Adige", 29.4.2008, Verso un patto RFI-Autobrennero. Privati<br />

partner per 800 milioni). La decisione defin<strong>it</strong>iva sarebbe presa dopo il settembre 2008, mese in cui

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