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NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

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268<br />

G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

Con Delibera della Giunta Provinciale 17.9.2003, n. 2264 (BU TAA n. 39 del<br />

30.9.2003), la Provincia di Trento - a conclusione dell’istruttoria di V.I.A. provinciale<br />

che ha affiancato quella nazionale ai sensi della legge obiettivo n. 443/2001 e della<br />

legge n. 166/2002 - ha espresso una valutazione negativa di compatibil<strong>it</strong>à<br />

ambientale sul progetto preliminare RFI 828 . Nella sostanza, si è trattato di un netto<br />

rifiuto delle scelte di far passare la nuova linea a cielo aperto traversando tre volte<br />

l’Adige, zone densamente ab<strong>it</strong>ate e a coltivazioni pregiate come la piana rotaliana,<br />

numerose aree a Nord e a Sud della zona antistante Rovereto tra Pomarolo e<br />

Marco. Contemporaneamente la Provincia ha espresso "valutazione pos<strong>it</strong>iva in<br />

ordine alla compatibil<strong>it</strong>à ambientale del progetto … relativamente alla realizzazione<br />

del tracciato alternativo denominato alternativa 2 parietale, proposto dalla provincia<br />

Autonoma di Trento in conform<strong>it</strong>à al parere favorevole espresso dal Com<strong>it</strong>ato<br />

provinciale per l’ambiente nel … verbale di deliberazione n. 24/2003,<br />

subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni di segu<strong>it</strong>o riportate ..." 829 .<br />

Messo da parte il progetto RFI, il 13.2.2004 è stata raggiunta tra il Governo e la<br />

Provincia autonoma di Trento l'Intesa Generale Quadro prevista in quel momento<br />

dalla legge 1.8.2002, n. 166. L'Intesa ha stabil<strong>it</strong>o le modal<strong>it</strong>à per il coordinamento e<br />

la realizzazione congiunta sostenibile delle opere tenendo conto della volontà<br />

provinciale 830 .<br />

studio idrogeologico completo), mentre il Servizio opere idrauliche non ha riscontrato particolari<br />

interferenze sul reticolo idrografico da parte di nessuno dei tre progetti.<br />

828 I dati del progetto preliminare RFI che è stato respinto hanno ormai solo valore storico. Le<br />

realizzazioni principali sarebbero state comunque le seguenti: il lotto 3 aveva inizio immediatamente a<br />

Sud della stazione di Mezzocorona e arrivava fino alla stazione di Mori; si sviluppava per km 41,5 e<br />

comprendeva la galleria Paganella di 32 km (tra Zambana e Isera); erano previste varie finestre<br />

(tunnel) di accesso laterale mediamente lunghe m 700 (Trento, Romagnano, Aldeno, Nogaredo);<br />

erano previsti numerosi nuovi viadotti di scavalcamento di infrastrutture e almeno due ponti<br />

sull'Adige; era ipotizzata una lunga galleria artificiale intorno a Nave S. Rocco; erano presentati i<br />

calcoli dei materiali di scavo (totali 6.567.000 m 3 ; da riutilizzare in cantieri 1.767.000 m 3 ; da vendere<br />

sul mercato 2.907.000 m 3 ; da conferire a discarica 1.893.000 m 3 ; le discariche erano quelle provinciali<br />

esistenti, non troppo lontane dai cantieri, specie quella di Ischia Podetti; in modo esplic<strong>it</strong>o per<br />

quest'ultima il progetto si legava alle prospettive di realizzazione del termovalorizzatore proprio per<br />

liberare maggiormente questa discarica); erano presentati prospetti di traffico pesante per gli<br />

spostamenti; dovevano funzionare 9 cantieri; i lavori dovevano teoricamente svolgersi tra il 2014 e il<br />

2020.<br />

829 Dal testo della Delibera provinciale si riportano le seguenti prescrizioni più importanti:<br />

- il nuovo progetto RFI e il relativo SIA devono analizzare l’intero percorso ricadente in Provincia di<br />

Trento suddividendolo eventualmente in lotti funzionali di cui vanno stabil<strong>it</strong>e le prior<strong>it</strong>à di realizzazione<br />

con relativa valutazione delle ripercussioni a medio e lungo periodo sulle reti viaria e ferroviaria;<br />

- vanno defin<strong>it</strong>e le misure di accompagnamento per trasferire il maggior numero di merci su ferrovia;<br />

- vanno condotti studi geologici, idrogeologici e geotecnici e vanno realizzate specifiche analisi per<br />

"determinare le possibili ripercussioni, sia a breve che a lungo termine, legate al depauperamento<br />

delle risorse idriche superficiali e sotterranee, definendo le eventuali misure compensative; nell’analisi<br />

si devono tenere in considerazione sia le derivazioni esistenti per uso idropotabile che quelle per uso<br />

irriguo";<br />

- devono essere approfond<strong>it</strong>e le tematiche paesaggistiche sul dettaglio delle opere;<br />

- devono essere individuate le aree destinate a discarica dei materiali di scavo e i relativi flussi di<br />

traffico.<br />

830 Il punto 5 dell'Intesa sottolinea la necess<strong>it</strong>à di massima collaborazione tra le parti per individuare<br />

congiuntamente "la localizzazione, le modal<strong>it</strong>à di copertura finanziaria, … le procedure autorizzative<br />

certe, la … responsabil<strong>it</strong>à e i tempi di progettazione ed esecuzione" e per definire di comune intesa "le<br />

soluzioni relative alle scelte sul tracciato della ferrovia e sulle sue caratteristiche". Viene aggiunto che

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