NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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240<br />
G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
programmati se è vero che, a fronte di costi di trasferimento intercantieri<br />
potenzialmente troppo elevati, ci si riserva di cedere il materiale di scavo a terzi per<br />
riutilizzi diversi. E' per questo motivo che sono stati individuati (e saranno<br />
attrezzati) a Sud del Brennero molti s<strong>it</strong>i di depos<strong>it</strong>o (in Val di Vizze 743 a Caminata e<br />
a Prati, Campo di Trens, Fortezza le Cave, Mezzaselva, Varna Val di Riga, Polveriera<br />
e Maso Plattner) per complessivi 3.825.000 metri cubi, e cioè per "quant<strong>it</strong>à di<br />
materiale di scavo molto maggiori di quelle effettivamente necessarie" 744 ?<br />
Per una valutazione sui carichi imposti all'alta Valle dell'Isarco, è ben vero che il<br />
progetto prevede anche movimenti del materiale con nastri trasportatori lunghi vari<br />
km; ma, a parte l'impatto paesaggistico e i terreni occupati, nessuno garantisce<br />
realmente che questi nastri funzioneranno sempre e senza inconvenienti tecnici. E<br />
se i movimenti dovessero effettuarsi tutti con trasporti su gomma, come in effetti si<br />
sta già pensando di fare per qualche parte dei materiali di risulta 745 ?<br />
Anche solo per un confronto quant<strong>it</strong>ativo, ricordiamo che 4 milioni di metri cubi<br />
corrispondono a circa 222.000 viaggi di camion (un camion al minuto per circa<br />
154 giorni di segu<strong>it</strong>o); sia pure considerando le quant<strong>it</strong>à di smarino riutilizzate e la<br />
relativa vicinanza ai cantieri di alcune delle discariche previste (peraltro anche in<br />
zone ambientalmente ancora abbastanza integre) si tratta di quant<strong>it</strong>à<br />
impressionanti la cui movimentazione produrrà polveri, rumore, inquinamento,<br />
distruzione di delicati terreni agricoli di montagna.<br />
Dagli scarichi sarà comunque compromessa defin<strong>it</strong>ivamente la Val di Riga, prevista<br />
come area di cantiere sia per la galleria di base sia per le linee di accesso e poi<br />
come depos<strong>it</strong>o dei materiali provenienti dalla galleria di base e dai lotti funzionali 1<br />
e 2 oltre che come depos<strong>it</strong>o temporaneo dei materiali riutilizzabili, con accumuli<br />
finali previsti nell'ipotesi neppure peggiore (tra gli scenari possibili) a 15 metri di<br />
altezza con 14 milioni di metri cubi.<br />
Inoltre - visto che la galleria di servizio - cunicolo esplorativo di Aica per un lungo<br />
tratto iniziale non è in asse con la galleria di base (cfr. la sezione 4.3) - una parte<br />
del materiale di scavo della stessa galleria dovrà trans<strong>it</strong>are praticamente attraverso<br />
l'ab<strong>it</strong>ato di Fortezza uscendo dal portale Sud a meno di non essere evacuato verso<br />
Nord (ipotesi poco realistica).<br />
Dallo scavo della galleria-finestra di Vizze - cui i progettisti a fine giugno 2008<br />
hanno tuttavia dichiarato di voler rinunciare - sarebbero previsti 400.000 metri cubi<br />
di smarino; una quant<strong>it</strong>à di smarino sostanzialmente equivalente proverrebbe in<br />
ogni caso dall'ipotesi alternativa, cioè dall'allungamento della galleria-finestra di<br />
Mules con un possibile posto multifunzione.<br />
743<br />
Questi forse tendenzialmente meno ampi grazie all'ipotizzato abbandono della galleria-finestra e<br />
del posto multifunzione di Vizze.<br />
744<br />
Vedi Studio Preliminare BBT GEIE, giugno 2002, Progetto tecnico, paragrafo C.11.3, Riutilizzo del<br />
materiale di scavo.<br />
745<br />
Per lo smarino della galleria-finestra di Mules era inizialmente previsto solo un nastro trasportatore<br />
che scavalcava l'autostrada verso il vicino depos<strong>it</strong>o. Poi si è pensato di sost<strong>it</strong>uirlo con una strada che vi<br />
passa sotto e interferisce pesantemente con l'alveo dell'Isarco. Il materiale di scavo dei primi mesi di<br />
lavoro al cunicolo esplorativo di Aica è stato trasportato unicamente con autocarri.