NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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251<br />
G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
significativo per allestire le opere, i progetti scrivono genericamente di impiego per<br />
recupero di s<strong>it</strong>i degradati e di depos<strong>it</strong>o defin<strong>it</strong>ivo in s<strong>it</strong>i idonei 780 , ma senza calcoli<br />
quant<strong>it</strong>ativi precisi e quindi senza possibil<strong>it</strong>à di stime sui reali danni ambientali.<br />
Il danno prodotto dai cantieri sarà grave e irreversibile. Saranno occupate, recintate<br />
e distrutte aree vaste il cui terreno vegetale sarà scoticato per una profond<strong>it</strong>à di<br />
almeno 30 cm, almeno in parte pavimentato, compromesso dai depos<strong>it</strong>i temporanei<br />
dello smarino scavato, cementificato nelle zone di imbocco del cunicolo, impegnato<br />
temporaneamente da un ponte Bailey sull'Isarco 781 ; la perd<strong>it</strong>a permanente di suoli<br />
fertili coltivati è qualificata dai progetti come inev<strong>it</strong>abile; inoltre, nonostante le<br />
m<strong>it</strong>igazioni previste (depurazione locale 782 , acqua potabile, barriere vegetali contro<br />
la polvere e fonoisolanti) gli impianti di cantiere creeranno - come è ben noto -<br />
inquinamenti e traffico. Immediatamente dopo l’inizio dei lavori le prime esplosioni<br />
per gli scavi iniziali "hanno avuto come inaspettata conseguenza ondate di fumo e<br />
polvere in tutti gli appartamenti" dei fabbricati più vicini 783 .<br />
Altri impatti importanti:<br />
• non sono esclusi in zone rocciose più friabili cedimenti superficiali e sotterranei<br />
con le relative conseguenze in termini di instabil<strong>it</strong>à dell'intera area interessata;<br />
• il consumo di acqua da parte dei cantieri sarà molto elevato e dovrà essere fatto<br />
a carico delle risorse idriche locali già messe a dura prova dalle interferenze<br />
degli scavi;<br />
• il disturbo che sarà recato all'ecosistema dall'inquinamento fonico è consistente<br />
ma è molto minimizzato dai progettisti (visto che ormai c'è anche la vicina cava<br />
di inerti della Valle di Riga, scrivono esattamente);<br />
780<br />
Questi sarebbero probabilmente: a) per il cunicolo di Aica la zona Sud dell'area Unterplattner, oggi<br />
destinata a terreno agricolo e pascolo; b) per la finestra di Mules una zona vicina al portale sul lato<br />
orografico destro della Valle delll'Isarco (Genauen II).<br />
781<br />
Si sa che è una misura inefficace l'accantonamento temporaneo dei suoli fertili con impegno al<br />
ricollocamento funzionale una volta rimosse le impermeabilizzazioni.<br />
782<br />
Per un'idea del peso di queste operazioni settoriali si veda "Corriere dell'Alto Adige", 28.2.2008,<br />
Tunnel del Brennero. Cunicolo esplorativo Autorizzati i progetti di trattamento acque: "Il Com<strong>it</strong>ato<br />
ambientale della Provincia si è occupato dei lavori per il tunnel di base del Brennero e ha dato parere<br />
pos<strong>it</strong>ivo al progetto esecutivo per la costruzione degli impianti di trattamento delle acque di scarico dei<br />
cantieri di Aica e Mules in alta val d'Isarco, relativi al cunicolo esplorativo. L'impianto di Aica è<br />
predisposto per il trattamento di una quant<strong>it</strong>à massima di acqua pari a 300 l/s. Il progetto prevede un<br />
bacino di compensazione, che serve anche per separare gli olii, due bacini di sedimentazione con un<br />
diametro di circa 15 metri, una pressa per il fango, un impianto di neutralizzazione e un ulteriore<br />
bacino di sedimentazione con una superficie di 2.000 mq. Per l'eventuale raffreddamento dell'acqua di<br />
scarico prima che confluisca nell'Isarco sono previste specifiche torri di raffreddamento. Il controllo del<br />
rispetto dei lim<strong>it</strong>i imposti per il deflusso delle acque di superficie è assicurato nell'Isarco da strumenti<br />
preposti al prelievo automatico di campioni di acqua e da stazioni di misura. A Mules il progetto<br />
propone la realizzazione di un impianto analogo per una quant<strong>it</strong>à di 150 l/s. Nell'area del cantiere è<br />
previsto l'allacciamento alla rete della canalizzazione pubblica con impianti di separazione degli olii e di<br />
lavaggio. L'impianto della betoniera è dotato di un sistema di riciclaggio per i residui di calcestruzzo e<br />
per il recupero dell'acqua dopo specifico processo di depurazione. In tal modo i due impianti rispettano<br />
tutte le prescrizioni imposte dall'APPA".<br />
783<br />
Vedi “Alto Adige”, 8.12.2007, Tunnel, pronti a presentare un esposto. Imprend<strong>it</strong>ore si rivolge al<br />
Codacons: scavi troppo vicini alle case.