22.05.2013 Views

NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

230<br />

G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />

dichiarato di volere l'immediata sospensione dei lavori per il cunicolo<br />

esplorativo;<br />

• il 12.5.2007 si è svolta a Bressanone una manifestazione di protesta che si è<br />

conclusa con la condivisione della Dichiarazione di Bressanone 707 ;<br />

• il 6.7.2007 a Bolzano è stato simbolicamente rest<strong>it</strong>uzione rest<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o al m<strong>it</strong>tente il<br />

materiale illustrativo unilaterale sul progetto diffuso dalla Provincia di Bolzano;<br />

• il 19.7.2007 sono stati organizzati presidi informativi in alcune stazioni<br />

ferroviarie;<br />

• il 28.7.2007 si è svolta una manifestazione di protesta tra Campo di Trens ed il<br />

cantiere per lo scavo della galleria-finestra di Mules.<br />

Per la Provincia di Trento ricordiamo:<br />

• specialmente le molte iniziative informative sul progetto (schemi progettuali,<br />

impatti ambientali, costi, pol<strong>it</strong>iche del traffico merci) nella seconda parte del<br />

2007 e nell'inizio del 2008 organizzate soprattutto da "Spazio aperto <strong>NO</strong><br />

Incener<strong>it</strong>ore <strong>NO</strong> TAV";<br />

• la manifestazione nazionale <strong>NO</strong> TAV indetta a Trento il 19.4.2008 dai Gruppi e<br />

Com<strong>it</strong>ati <strong>NO</strong> TAV del Trentino.<br />

707 Il testo della Dichiarazione è il seguente:<br />

1. Stiamo assistendo ad una campagna che, complice la Provincia di Bolzano, vuol far credere in modo<br />

arrogante ed antidemocratico che la realizzazione del tunnel del Brennero sia «cosa fatta» e non più<br />

arrestabile. Non è vero! Sono ancora molti i punti di domanda: Quanti mezzi pesanti si possono<br />

effettivamente spostare su rotaia? Quanti miliardi di Euro verrà a costare questo progetto? Chi farà<br />

fronte a questa spesa? Chi ci può garantire che i presunti vantaggi possano essere maggiori dei costi e<br />

degli effettivi svantaggi? Noi ci opporremo a questa realizzazione fino a quando questi ques<strong>it</strong>i non<br />

avranno ottenuto risposte esaurienti ed inv<strong>it</strong>iamo le rappresentanze dei c<strong>it</strong>tadini di tutta la provincia<br />

ad opporvisi fermamente con ogni mezzo.<br />

2. Pretendiamo un referendum popolare con un risultato che sia vincolante per la Giunta Provinciale,<br />

preceduto da una campagna di informazione trasparente che lasci spazio ad una discussione a tutto<br />

campo per poter confrontare i vantaggi e gli svantaggi del attuale progetto del traforo di base del<br />

Brennero.<br />

3. Ancor prima del referendum, come base per ogni ulteriore decisione rifer<strong>it</strong>a ad un’eventuale<br />

costruzione del traforo, r<strong>it</strong>eniamo necessaria la sottoscrizione da parte degli Stati interessati all’opera<br />

e la Comun<strong>it</strong>à Europea di un contratto di stato vincolante che, nel caso venga effettivamente costru<strong>it</strong>o<br />

il tunnel di base, garantisca e proibisca qualsiasi passaggio di camion «di trans<strong>it</strong>o» su autostrada e/o<br />

strada.<br />

4. Non vediamo ragione per la quale debbano essere i c<strong>it</strong>tadini, attraverso le imposte erariali, a farsi<br />

carico non solo degli esorb<strong>it</strong>anti costi di costruzione e finanziamento prima, ma bensì anche degli<br />

enormi defic<strong>it</strong> di gestione e manutenzione poi!<br />

5. Il denaro proveniente dal ventilato «finanziamento trasversale» dell’A22 è denaro pubblico! Questi<br />

fondi potrebbero e dovrebbero essere sub<strong>it</strong>o invest<strong>it</strong>i in opere che porterebbero immediatamente<br />

effetti pos<strong>it</strong>ivi sulla c<strong>it</strong>tadinanza, come misure atte alla riduzione dell’inquinamento acustico ed<br />

atmosferico, investimenti d’ammodernamento della linea ferroviaria e sost<strong>it</strong>uzione dei mezzi rotabili<br />

con carrozze e vagoni più silenziosi.<br />

6. Noi concordiamo con le tesi ed appoggiamo le richieste del »Memorandum del Brennero» e delle<br />

«Dichiarazioni di Prati di Vizze», secondo le quali devono venir introdotte sub<strong>it</strong>o misure che siano in<br />

grado di abbattere le ripercussioni negative sulla popolazione del traffico pesante di trans<strong>it</strong>o: divieto di<br />

trans<strong>it</strong>o notturno fra Verona e Rosenheim, aumento ed adeguamento del pedaggio autostradale al<br />

livello austriaco e svizzero, realizzazione ed introduzione di un sistema settoriale di trasporto delle<br />

merci, un programma di controllo dei mezzi pesanti efficiente ed a tappeto e, non per ultimo, un<br />

ammodernamento dell’intera rete ferroviaria alpina, già oggi capace di trasportare tutte le merci<br />

trasportate attraverso l’arco alpino.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!