NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
Cisa e Brescia-Padova" 500 . Queste disposizioni sembrano nella sostanza solo un<br />
tentativo di ridurre i contributi a fondo perduto alle grandi opere e di incentivare -<br />
con uno strumento di natura fondamentalmente assicurativa - la partecipazione di<br />
cap<strong>it</strong>ali privati garantendoli da rischi che il mercato assicurativo ordinario non è<br />
disposto a coprire, come ad esempio i rischi di domanda di traffico su grandi opere<br />
(tipicamente le linee TAV): il possibile risultato è quello di fare scendere i tassi di<br />
interesse sul deb<strong>it</strong>o dei cap<strong>it</strong>ali di finanziamento 501 . Tuttavia la mancanza di veri<br />
vincoli agli interventi in garanzia del Fondo - e quindi la libertà eccessiva lasciata sia<br />
agli indirizzi di competenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze sia alla<br />
autonomia regolamentare della Cassa Depos<strong>it</strong>i e Prest<strong>it</strong>i SpA - fanno temere il<br />
riprodursi di meccanismi di garanzia forn<strong>it</strong>a a cap<strong>it</strong>ali privati con risorse pubbliche<br />
che non saranno mai recuperate 502 e - come nel modello finanziario tipico dei<br />
programmi TAV - diventeranno deb<strong>it</strong>o pubblico all’avvio dell’esercizio (in perd<strong>it</strong>a)<br />
delle opere garant<strong>it</strong>e 503 .<br />
Qualche esponente del Governo Berlusconi nell'estate 2008 ha poi accennato<br />
all'intenzione di usare le riserve auree in eccesso come garanzia per eurobond<br />
immessi sul mercato allo scopo di finanziare le infrastrutture 504 .<br />
Altre spese per la realizzazione delle opere strategiche di cui alla legge 21.12.2001,<br />
n. 443 (legge obiettivo) sono previste dall’articolo 2, comma 257, della legge<br />
finanziaria 2008 (contributi di 99,6 milioni di € per 15 anni a decorrere da ciascuno<br />
degli anni 2008, 2009 e 2010), ma non è chiaro se siano riconducibili<br />
specificamente a infrastrutture ferroviarie.<br />
La legge finanziaria 2008, poi, contiene disposizioni per determinare gli importi da<br />
iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni di spesa recate da altre leggi<br />
pluriennali (Tabella F) 505 .<br />
Tra questi importi rileviamo di segu<strong>it</strong>o quelli più importanti collegati direttamente<br />
alle infrastrutture per l’alta veloc<strong>it</strong>à ferroviaria (in milioni di €).<br />
PROGRAMMA DIRITTO <strong>ALLA</strong> MOBILITA’ - SOSTEG<strong>NO</strong> ALLO SVILUPPO DEL<br />
TRASPORTO<br />
500 Cfr. "Il Sole 24 Ore", 8.8.2008, Cassa depos<strong>it</strong>i, due miliardi alle grandi opere.<br />
501 Cfr. anche "Il Sole 24 Ore", 16.12.2007, Grandi opere, torna la Cdp.<br />
502 Non rassicura da questo punto di vista il comma 269 dell’articolo 2: "Dalle disposizioni di cui ai<br />
commi da 264 a 268 non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica".<br />
503 Il comma 265 dell’articolo 2 della legge finanziaria 2008 ha anche stabil<strong>it</strong>o che la dotazione iniziale<br />
del Fondo di garanzia per le opere pubbliche e le successive variazioni sono stabil<strong>it</strong>e dalla Cassa<br />
depos<strong>it</strong>i e prest<strong>it</strong>i a carico delle risorse di 1 miliardo di Euro che alimentavano il Fondo rotativo per le<br />
opere pubbliche (FROP) ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o a suo tempo sempre presso la Cassa depos<strong>it</strong>i e prest<strong>it</strong>i dalla legge<br />
finanziaria 2003 n. 289/2002, articolo 71, con le stesse final<strong>it</strong>à di quello in esame, e ora soppresso<br />
dall’entrata in vigore della legge finanziaria 2008.<br />
504 Vedi "Italia oggi", 4.7.2008, Infrastrutture, risorse grazie a tasse di scopo.<br />
505 Il progetto della legge finanziaria 2008 prevedeva complessivamente per le opere pubbliche 21,846<br />
miliardi di € (il 22% in più in termini reali rispetto al 2007) e 3,1 miliardi direttamente destinati al<br />
fondo per le grandi opere (che in due anni, contando le risorse della legge finanziaria 2007, riceveva<br />
così circa 6 miliardi); queste risorse vanno poi aumentate di 2,9 miliardi per le opere pubbliche previsti<br />
dal decreto-legge n. 159/2007, "Misure urgenti di finanza pubblica", convert<strong>it</strong>o con la legge n.<br />
222/2007; in tutto quindi nel 2008 gli stanziamenti di settore sarebbero 24,7 miliardi di €, il 40%<br />
nominale in più rispetto al 2007; cfr. "Il Sole 24 Ore", 18.11.2007, Grandi infrastrutture più ricche.