NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
La Società ITALFERR 161 e la Società BBT GEIE prevedono che tutti i lavori di<br />
potenziamento della linea storica, una volta conclusi, permetterebbero sulla sola<br />
sezione del Brennero della stessa linea storica 162 il passaggio di 244 treni al giorno<br />
163 , di cui 152 merci (considerando nel totale anche 15 elettromotrici per viaggi di<br />
servizio) con 128.262 tonnellate lorde totali per giorno (corrispondenti mediamente<br />
a circa 844 tonnellate lorde per treno/giorno 164 ) e poco più di 32 milioni di<br />
tonnellate lorde all'anno in circa 250 giorni operativi (corrispondenti mediamente a<br />
circa 16 milioni di tonnellate nette all'anno) 165 166 . Mettendo poi in relazione questo<br />
ultimo dato di capac<strong>it</strong>à netta sezionale attesa con il numero di treni previsti nelle<br />
altre quattro sezioni dei tratti <strong>it</strong>aliani del modello di esercizio tra Brennero e Verona<br />
167 si ottiene un dato approssimato sulla capac<strong>it</strong>à netta media utilizzata di trasporto<br />
merci prevista dai promotori al 2010 sulla linea storica tra Innsbruck e Verona, che<br />
161 ITALFERR SpA: società controllata al 100% dalla capogruppo Ferrovie dello Stato SpA, è la società<br />
di ingegneria del gruppo. Ha il comp<strong>it</strong>o di progettare e realizzare i grandi interventi infrastrutturali e<br />
tecnologici previsti nei piani di investimento e di potenziamento delle ferrovie.<br />
162 Il dato, pur se lim<strong>it</strong>ato, è utilmente esemplificativo perché per questa sezione lo Studio prevede<br />
che il grado di utilizzo della capac<strong>it</strong>à potenziale sia il 108%. Nelle altre sezioni della parte <strong>it</strong>aliana della<br />
linea storica il grado di utilizzo è minore anche in modo significativo.<br />
163 Vedi: "Piano di azione Brennero 2005" elaborato dalle ferrovie <strong>it</strong>aliane, austriache e tedesche (cfr.<br />
punto 2.2.4.3); Studio Preliminare BBT-GEIE, giugno 2002, Simulazione di esercizio, C.5, Caso di<br />
riferimento 2010, C.5.1, Programma di esercizio, Tabella 1 (da cui in particolare sono tratti i dati);<br />
documento BBT GEIE, Concetto DCA (Dichiarazione di Compatibil<strong>it</strong>à Ambientale), Parte A -<br />
Caratteristiche del progetto, giugno 2003, paragrafo 4.1.5.1, Programma di esercizio, caso di<br />
riferimento 2010, sezione Brennero. Cfr. anche il quotidiano "Trentino", 26.4.2006, c<strong>it</strong>ato. Va però<br />
ricordato che secondo la Delibera della Giunta della Provincia di Bolzano n. 3749 del 20.10.2003 (con<br />
cui è stato approvato il progetto preliminare del tunnel di base) in mancanza della realizzazione delle<br />
nuove tratte prior<strong>it</strong>arie e complementari in Bassa Atesina il numero massimo di treni al giorno non<br />
potrebbe comunque superare 220 (comunque si tratta sempre di 1 treno ogni 6,5 minuti).<br />
Ricordiamo che la medesima infrastruttura avrebbe una capac<strong>it</strong>à di 300 treni al giorno secondo gli<br />
standards austriaci e di 400 treni al giorno secondo gli standards svizzeri ("Questo Trentino", n. 14 del<br />
10.7.2004, E. Paris, Brennero, il tunnel delle polemiche). Il dato precedente però non indica i giorni<br />
annui di esercizio ovvero il numero standard dei treni per anno. Per integrare tale dato si fa<br />
riferimento a Osservatorio Collegamento ferroviario Torino-Lione, Quaderno n. 2, Scenari di traffico.<br />
Arco alpino, giugno 2007, pag. 30, da cui si assumono 180 treni merci al giorno (su un totale di 210<br />
treni) e 350 giorni di esercizio l'anno ("C’è inoltre un accordo su un numero massimo di circa 350<br />
giorni di esercizio per anno, con le precisazioni interpretative di cui ai successivi paragrafi").<br />
164 A parte le indicazioni generali sulle tonnellate medie lorde e nette trasportate da un treno merci<br />
che potrebbero essere assunte come riferimento ordinario e che sono rispettivamente circa 1.000 e<br />
500 (vedi paragrafo 2.2.7), è difficile individuare un riferimento ordinario medio valido per la ferrovia<br />
storica del Brennero. Dati che circolano negli ambienti di Tren<strong>it</strong>alia Cargo (ma di cui non è possibile<br />
c<strong>it</strong>are la fonte) indicherebbero che attualmente i treni merci circolanti verso Nord trasporterebbero<br />
circa 1.200 tonnellate lorde e circa 750 nette mentre quelli circolanti verso Sud trasporterebbero circa<br />
1.500 tonnellate lorde e circa 900 nette (un carro merci a quattro assi peserebbe vuoto fino a 20<br />
tonnellate, un carro merci a due assi peserebbe vuoto fino a 10/12 tonnellate).<br />
165 Sul possibile cr<strong>it</strong>erio di corrispondenza tra tonnellate lorde di un trasporto ferroviario e tonnellate<br />
nette – quando queste ultime non sono direttamente espresse – cfr. il punto 2.2.5.2 (la<br />
corrispondenza è mediamente circa il 50%).<br />
166 Il riferimento a 250 giorni operativi all'anno nel trasporto ferroviario non ha la stessa valenza che<br />
nel trasporto stradale. In questo caso si tratta di una stima molto prudenziale che di fatto riduce la<br />
capac<strong>it</strong>à complessiva annuale dell'esercizio e che viene comunemente considerata come un segnale di<br />
inefficienza da chi r<strong>it</strong>iene possibile operare fino a 300-320 e anche fino a 350 giorni effettivi l'anno. Ciò<br />
nonostante i dati indicano che pur con questo tipo di operativ<strong>it</strong>à così bassa la linea del Brennero non è<br />
vicina alla saturazione.<br />
167 Studio Preliminare BBT-GEIE, giugno 2002, Simulazione di esercizio, C.5, Caso di riferimento 2010,<br />
C.5.2, Risultato della simulazione di esercizio, Illustrazione 2.