NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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157<br />
G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
valutazione del programma di stabil<strong>it</strong>à dell'Italia (comma 762 476 ). Molto<br />
interessante, quindi, la lettura dell'elenco 1: dove appunto si legge che agli<br />
interventi per l'alta veloc<strong>it</strong>à e l'alta capac<strong>it</strong>à ferroviaria sono rispettivamente<br />
destinati 400 milioni di € nel 2007, 900 milioni di € nel 2008 e 1,6 miliardi di € nel<br />
2009 (in totale 2,9 miliardi nel triennio). E' appena il caso di annotare che le opere<br />
per la AV ferroviaria - all'interno dell'elenco 1, che conta 15 categorie di interventi -<br />
cost<strong>it</strong>uiscono la terza categoria di intervento per ammontare attribu<strong>it</strong>o nel triennio<br />
2007-2009 477 .<br />
Si deve comprendere esattamente la portata di questa manovra: la quota di TFR<br />
che confluisce sul Fondo gest<strong>it</strong>o dall'INPS, e la subquota che sarà effettivamente<br />
dirottata a finanziare gli interventi in questione, è composta da risorse di proprietà<br />
dei lavoratori dipendenti delle imprese; queste risorse vengono allocate su impieghi<br />
ad altissimo rischio che di fatto le potrebbero distruggere (tutte le gestioni TAV,<br />
come noto, sono in perd<strong>it</strong>a); e come al sol<strong>it</strong>o lo Stato sarebbe in futuro chiamato a<br />
rest<strong>it</strong>uire in qualche modo questi cap<strong>it</strong>ali. Pare comunque che i lavoratori riescano a<br />
difendersi: un sondaggio recente su un campione rappresentativo ha mostrato che<br />
nelle imprese private con più di 50 addetti il 47,7% degli interessati ha deciso di<br />
a) al comma 758, sono aggiunti in fine, i seguenti periodi: "Al fine di garantire la tempestiva<br />
attivazione del finanziamento in corso d'anno degli interventi previsti nel predetto elenco 1, è<br />
consent<strong>it</strong>o, per l'anno 2007, l'utilizzo di una parte delle quote accantonate per ciascun intervento, nel<br />
lim<strong>it</strong>e di importi corrispondenti a effetti in termini di indeb<strong>it</strong>amento netto pari all'ottanta per cento di<br />
quelli determinati nel medesimo elenco 1. Per gli anni 2008 e 2009 è consent<strong>it</strong>o l'utilizzo di una parte<br />
delle quote accantonate per ciascun intervento, nel lim<strong>it</strong>e di importi corrispondenti a effetti in termini<br />
di indeb<strong>it</strong>amento netto pari al settanta per cento di quelli determinati nel medesimo elenco 1".<br />
b) al comma 759, è soppressa la parola "trimestralmente";<br />
c) al comma 762, le parole "per gli importi accertati ai sensi del comma 759" sono sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e dalle<br />
seguenti: "secondo quanto previsto dai commi 758 e 759";<br />
2. Il comma 2 dell'articolo 13 del decreto-legge 2 luglio 2007 n. 81, convert<strong>it</strong>o con modificazioni, dalla<br />
legge 3 agosto 2007, n. 127, è sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal seguente: "2. le anticipazioni di cui al comma 1 sono<br />
estinte a valere sulla quota delle somme stanziate sui pertinenti cap<strong>it</strong>oli di bilancio indicata all'articolo<br />
1, comma 758, penultimo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, preventivamente rispetto<br />
agli utilizzi cui sono destinati gli stanziamenti stessi".<br />
476 Ma ora "secondo quanto previsto dai commi 758 e 759" come modificati dal decreto-legge n.<br />
159/2007 "Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equ<strong>it</strong>à sociale",<br />
convert<strong>it</strong>o con la legge 29.11.2007, n. 222.<br />
477 Detto fatto, in un certo senso. Il decreto-legge 2.7.2007, n. 81, quello sulla ripartizione del c.d.<br />
"tesoretto", convert<strong>it</strong>o prontamente con modificazioni, dalla legge 3.8.2007, n. 127, ha incominciato a<br />
regolare i flussi di trasferimento dal Fondo TFR presso l'INPS (cfr. articolo 13). Sia pure lim<strong>it</strong>atamente<br />
alle opere in corso sulla rete ordinaria (almeno sembra) RFI ha ottenuto - a valere sulle disponibil<strong>it</strong>à in<br />
corso di accertamento - 480 milioni di € come anticipo immediato del 30% di quanto atteso da parte<br />
del Fondo TFR stesso (complessivamente 1,6 miliardi di cassa secondo la finanziaria 2007), salvi<br />
conguagli sulla base delle risorse da verificare come effettivamente disponibili verso fine 2008. Vedi "Il<br />
Sole 24 Ore", 6.7.2007, ANAS e RFI, si sblocca la cassa; "Il Sole 24 Ore", 6.8.2007, Le casse di ANAS<br />
e Ferrovie respirano grazie all'arrivo di 1.866 milioni. Successivamente il decreto-legge n. 159/2007<br />
"Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l’equ<strong>it</strong>à sociale", convert<strong>it</strong>o con<br />
la legge 29.11.2007, n. 222, ha facil<strong>it</strong>ato l'operazione (Articolo 3, comma 2: Il comma 2 dell'articolo<br />
13 del decreto-legge 2 luglio 2007 n. 81, convert<strong>it</strong>o con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n.<br />
127, è sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o dal seguente: "2. Le anticipazioni di cui al comma 1 sono estinte a valere sulla quota<br />
delle somme stanziate sui pertinenti cap<strong>it</strong>oli di bilancio indicata all'articolo 1, comma 758, penultimo<br />
periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, preventivamente rispetto agli utilizzi cui sono destinati<br />
gli stanziamenti stessi").