NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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24<br />
G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
delle merci orientali dai porti med<strong>it</strong>erranei verso il Nord Europa 49 ) anche di fronte<br />
agli assetti generali del mercato europeo dei trasporti.<br />
Pare cost<strong>it</strong>uirne un classico esempio un recente studio della UE riportato da organi<br />
di stampa senza riferimenti più specifici 50 . Secondo la sintesi dell'articolista, "la<br />
domanda globale nel 2030 dovrebbe arrivare a 293 milioni di tonnellate con una<br />
cresc<strong>it</strong>a del 103% rispetto al 2004", mentre nel 2028 sarebbe raggiunta la capac<strong>it</strong>à<br />
massima stimata di 284 milioni di tonnellate scontando anche il miglioramento delle<br />
infrastrutture attuali (Brennero e Tarvisio compresi) e ancora prima, nel 2020,<br />
sarebbe raggiunta la capac<strong>it</strong>à massima dei valichi alpini (271 milioni di tonnellate)<br />
nel caso in cui non venga realizzato il nuovo collegamento ferroviario tra Francia e<br />
Italia sull’asse Lione-Torino; in effetti "è dal 2000 … che il traffico merci attraverso<br />
le Alpi … liev<strong>it</strong>a al r<strong>it</strong>mo del 3,5% l’anno, causando una progressiva saturazione<br />
delle strade: da qui l’impegno a trasferire quote significative su binario". Perciò, "in<br />
mancanza del nuovo collegamento ferroviario Francia-Italia, il forte sviluppo<br />
previsto per gli scambi merci porterà a una saturazione certa dei valichi tra il 2020<br />
e il 2030". Si aggiunge - a pretesa dimostrazione esemplificativa - che ai valichi di<br />
frontiera con l’Austria il traffico complessivo (su strada e rotaia) sarebbe aumentato<br />
del 66% tra il 1994 e il 2004, con il trasporto su gomma in particolare che avrebbe<br />
raggiunto una quota di mercato del 77%; inoltre, nell’ultimo decennio il traffico<br />
stradale sarebbe cresciuto dell’84%, quello ferroviario del 26%; e la quota di<br />
mercato di quest’ultimo sarebbe scesa dal 31% al 23% 51 .<br />
Si ricorda che - con risultati confrontabili con quelli appena riportati - secondo gli<br />
studi di fattibil<strong>it</strong>à per la galleria di base del Brennero 52 : a) le quant<strong>it</strong>à di merci<br />
49<br />
Esempi di questo approccio sembrano proprio alcuni argomenti del paragrafo 3.3.3 (Condizioni<br />
quadro della previsione 2015) del documento BBT GEIE, Concetto DCA (Dichiarazione di Compatibil<strong>it</strong>à<br />
Ambientale), Parte A - Caratteristiche del progetto, giugno 2003 (e identicamente del documento BBT<br />
GEIE, Galleria di base del Brennero, Studio di impatto ambientale, A, Quadro di riferimento<br />
programmatico, giugno 2003) dove si legge che: a) il traffico merci è "stimolato dallo sviluppo<br />
economico attraverso i mercati di esportazione"; b) "la cresc<strong>it</strong>a economica del prodotto interno lordo<br />
nell'Europa occidentale, nel periodo tra il 1999 e il 2015, sarà pari al 2,4% l‘anno" mentre nello stesso<br />
periodo "si può prevedere che nei paesi dell'Europa centrale e orientale il prodotto interno lordo<br />
crescerà … in media del 2,6% annuo"; c) i nuovi porti <strong>it</strong>aliani di transhipment (Gioia Tauro, Taranto e<br />
La Spezia) "grazie alla loro posizione favorevole rispetto al canale di Suez e lungo la rotta Asia-<br />
Nordamerica, … potranno smaltire una parte non indifferente del futuro volume di traffico di container<br />
transoceanico proveniente dall‘Asia, sottraendolo ai porti del Mare del Nord" e inoltrandolo<br />
direttamente verso le "regioni a nord dell‘arco alpino, come la Germania meridionale, l‘Austria e la<br />
Repubblica Ceca".<br />
Da http://www.tesionline.<strong>it</strong>/default/glossario.jsp?GlossarioID=2113, 28.3.2008: il transhipment è uno<br />
"schema di trasporto" che consiste in un complesso di procedure relative al trasferimento<br />
(sbarco/reimbarco) di conten<strong>it</strong>ori dalle grandi navi portacontainers (o navi madri) su battelli di<br />
dimensioni minori defin<strong>it</strong>i navi feeder. Con questi sistemi, dai grandi porti internazionali (detti hub<br />
transhipment) caratterizzati da retroterra continentale (come i porti di Rotterdam, New York o<br />
Singapore) è possibile trasferire le merci o sui treni, mediante i percorsi dei landbridges, o sulle reti di<br />
navi feeder verso porti che servono retroterra o hinterland regionali.<br />
50<br />
Cfr. "Alto Adige", 29.5.2007, JORI F., Senza tunnel, il Brennero al collasso.<br />
51<br />
Vedremo più avanti (tra l'altro, nel paragrafo 2.2.4) che questi incrementi - in qualche misura in<br />
controtendenza rispetto ai flussi medi dell'arco alpino - si giustificano per l'irrazionale pol<strong>it</strong>ica dei<br />
trasporti che affligge in particolare la gestione della A22, parte <strong>it</strong>aliana dell'autostrada di valico del<br />
Brennero.<br />
52<br />
Cfr. nello Studio Preliminare BBT-GEIE, Previsioni di traffico, Costi Esterni, giugno 2002, C.4,<br />
Risultati principali.