NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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213<br />
G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
stoccaggio di materiali da costruzione; viabil<strong>it</strong>à interna, aree di parcheggio<br />
automezzi, depos<strong>it</strong>i carburante e pompe di distribuzione, strutture di pesa e<br />
lavaggio automezzi; impianti per frantumazione del materiale di scavo;<br />
alloggiamenti del personale, mensa, uffici e altri servizi.<br />
Ciò che non emerge chiaramente dagli studi di impatto e dalle informazioni sempre<br />
reticenti dei promotori è che questo enorme complesso diffuso di cantieri<br />
sommergerebbe letteralmente il terr<strong>it</strong>orio e che il relativo funzionamento<br />
produrrebbe di per sé un danno ambientale molto grande a prescindere da quello<br />
futuro connesso alle singole opere che sarebbero realizzate.<br />
Ci si riferisce all'inquinamento acustico 651 , al sollevamento continuo di polveri con<br />
evidenti effetti fino alle zone insediate o adib<strong>it</strong>e ad usi collettivi 652 , al<br />
depauperamento di terr<strong>it</strong>orio agricolo 653 , alle difficoltà per l'esercizio dell'agricoltura<br />
654 , alle deturpazioni paesaggistiche e naturalistiche 655 , all'isolamento di local<strong>it</strong>à e<br />
zone singole per effetto dei lavori, a possibili effetti sulla salute dei lavoratori se non<br />
della popolazione, non sufficientemente valutati 656 , agli inquinamenti da materiali<br />
d'uso 657 . E in particolare all'inquinamento da scarichi per l'inarrestabile traffico<br />
autoveicolare che sarebbe necessario per la gestione dei cantieri e il trasporto di<br />
attrezzature, materiali, forn<strong>it</strong>ure diverse, personale. Un traffico che andrebbe<br />
immediatamente ad aggravare la già difficile s<strong>it</strong>uazione della A22 e della viabil<strong>it</strong>à<br />
ordinaria con un numero di autocarri che in modo approssimativo potrebbe essere<br />
stimato in circa un sesto di quello in trans<strong>it</strong>o oggi 658 . Sappiamo bene che la nuova<br />
linea non risolverebbe i problemi del traffico merci sull'asse del Brennero; ma<br />
possiamo essere certi che il tentativo di realizzarla in tutto o in parte ci<br />
651<br />
La questione riguarda soprattutto - nel suo complesso - la gestione generale dei lavori e l'esercizio<br />
quotidiano dei cantieri: camion per il trasporto dei materiali di scavo e di costruzione, nastri<br />
trasportatori, ferrovie di servizio, macchinari produrranno un livello molto elevato di rumore<br />
nonostante la previsione di molte barriere e di numerosi accorgimenti per la m<strong>it</strong>igazione dell'impatto<br />
delle lavorazioni. Dal rumore prodotto dai lavori e dal traffico relativo sarebbero certamente invest<strong>it</strong>e<br />
di zone di insediamenti umani particolarmente sensibili (aree residenziali o ricreative, asili, scuole,<br />
ospedali, case di riposo).<br />
652<br />
Per traffico locale nei cantieri, trasporti attraverso le viabil<strong>it</strong>à di accesso, scavo delle gallerie,<br />
depos<strong>it</strong>i per il materiale di scavo, sterro e riempimento di aree. Non è certo un caso che i progetti si<br />
sforzino di garantire, per esempio, che lo smarino sarebbe "trasportato su autocarri coperti con teli<br />
antipolvere".<br />
653<br />
Vedi tra l'altro gli effetti di impermeabilizzazione temporanea, la movimentazione e l'uso diverso<br />
delle terre, la costipazione dei suoli da parte di macchine e attrezzature.<br />
654<br />
Si pensi allo sviamento funzionale temporaneo di aree agricole, al disturbo della viabil<strong>it</strong>à rurale, al<br />
peggioramento degli accessi alle coltivazioni.<br />
655<br />
E' evidente l'effetto di compromissione provocato specialmente: a) dai rumori dei cantieri a carico<br />
delle aree protette delle diverse categorie, delle zone con presenze faunistiche significative e del<br />
paesaggio naturale o antropizzato; b) dalle perd<strong>it</strong>e non reversibili di aree ambientalmente pregiate.<br />
656<br />
Per esempio, nel sondaggio Ve-B-01/00 a Est di Brennero è stata misurata un’alta quant<strong>it</strong>à di<br />
Radon con concentrazioni fino a 4830 Bq/m 3 (cfr. Studio Preliminare BBT-GEIE, Geologia, Indagini<br />
geognostiche, giugno 2002, C.4, Sondaggi geognostici, Prove in foro, C.4.2, Relazione di sintesi).<br />
657<br />
Ci si riferisce all'inquinamento chimico soprattutto da add<strong>it</strong>ivi e indur<strong>it</strong>ori.<br />
658<br />
Qualche dato generale sui danni alla salute per l’inquinamento da traffico in Italia: si va da stime di<br />
3.500 (Agenzia nazionale per l’ambiente – OMS, Organizzazione Mondiale della San<strong>it</strong>à, 2002) a 15.000<br />
morti l'anno (Amici della Terra-FS, 2000); i malati in Italia a causa dell’inquinamento da traffico a<br />
motore sono stimati dall’OMS in 66.000 l’anno (la metà sono bambini colp<strong>it</strong>i dall’asma) (cfr. "l’Adige",<br />
24.8.2004, SOVILLA Z., Il traffico mortale e la complic<strong>it</strong>à imprese - ente pubblico, scaricato da<br />
www.nonluoghi.info, 30.6.2007).