NO ALLA NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA ... - Stop-bbt.it
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G.Poliandri, C.Campedelli, Trento, Bolzano – 30.11.2008<br />
• il 2.6.1994 i tre Ministri dei trasporti competenti hanno firmato un accordo<br />
(Memorandum di Montreaux) per il "potenziamento" ferroviario dell'asse Verona-<br />
Monaco i cui caposaldi erano l'accesso Nord lungo la Valle dell'Inn, la galleria di<br />
base del Brennero e l'accesso Sud lungo le Valli dell'Adige e dell'Isarco;<br />
• in data 21.11.1994 a Bruxelles il membro della Commissione Europea<br />
competente per i trasporti aderì alla decisione dei Ministri dei Trasporti di<br />
Germania, Austria e Italia del 2.6.1994;<br />
• 1994, nel Consiglio europeo di Essen l’asse del Brennero viene inser<strong>it</strong>o come<br />
progetto n. 1 nella lista dei progetti prior<strong>it</strong>ari della rete TEN-T;<br />
• 1995, Cost<strong>it</strong>uzione della Brenner Eisenbahn GmbH;<br />
• 1996, inizio dei lavori di progettazione per la prima tratta di potenziamento della<br />
nuova linea nella Bassa Valle dell’Inn;<br />
• nel novembre 1999 le due imprese ferroviarie statali interessate - la Brenner<br />
Eisenbahn GmbH (BEG) e le Ferrovie dello Stato S.p.A. (FS) - cost<strong>it</strong>uirono un<br />
Gruppo Europeo di Interesse Economico denominato "GEIE Galleria di base del<br />
Brennero" per l'esecuzione delle progettazioni;<br />
• il Libro Bianco della Commissione Europea del 2001, "La pol<strong>it</strong>ica europea dei<br />
trasporti fino al 2010: il momento delle scelte", ha richiamato ripetutamente la<br />
valid<strong>it</strong>à strategica della galleria di base del Brennero 677 ;<br />
• la galleria di base del Brennero è 678 inser<strong>it</strong>a come opera a sé stante nel "1°<br />
Programma delle infrastrutture strategiche" (Delibera CIPE 21.12.2001, n. 121)<br />
con una previsione iniziale di costo che oggi è già quasi raddoppiata (vedi la<br />
sezione 4.1 di questo scr<strong>it</strong>to);<br />
• 2002, autorizzazione alla costruzione ed inizio dei lavori di costruzione per la<br />
prima tratta di potenziamento della nuova linea nella Bassa Valle dell’Inn (40 km<br />
tra Kundl e Baumkirchen);<br />
• nel giugno 2002 il BBT GEIE ha presentato una serie di studi preliminari per la<br />
realizzazione dell'opera senza trascurare il modello economico e finanziario ivi<br />
comprese le forme di partenariato pubblico-privato in base al modello PPP<br />
(Public Private Partnership) con una stima di costi pari a 90 milioni di € per<br />
arrivare al progetto autorizzato;<br />
• 2003, inizio della fase 2 di progettazione per la galleria da parte della società<br />
GEIE Galleria di base del Brennero.<br />
I fatti più importanti successivi - sotto il profilo delle procedure autorizzative – si<br />
possono rappresentare nella seguente tabella.<br />
Data Fatto significativo<br />
giugno 2003 Il progetto è trasmesso ai Ministeri competenti e alla Provincia<br />
677 Cfr. BBT GEIE, Concetto DCA (Dichiarazione di Compatibil<strong>it</strong>à Ambientale), Parte A - Caratteristiche<br />
del progetto, giugno 2003. In sintesi il Libro Bianco trattava i seguenti temi prior<strong>it</strong>ari: riequilibrio delle<br />
modal<strong>it</strong>à di trasporto, eliminazione delle strozzature, proposte di finanziamento, controllo.<br />
678 Si può anche richiamare la notizia (ricavata dal s<strong>it</strong>o RFI) di un Accordo n. 2/01 del 9.8.2001 (tra<br />
Governo e RFI) recante "Impegno del Governo alla realizzazione del nuovo Tunnel di Base ferroviario<br />
del Brennero, nell’amb<strong>it</strong>o del sistema nazionale dei valichi transfrontalieri".<br />
679 Prima di questa data un Accordo n. 2/2001 del 12.4.2001 tra lo Stato e la Provincia autonoma di<br />
Bolzano era intervenuto per l'ist<strong>it</strong>uzione di un gruppo di lavoro misto, composto da 2 rappresentanti<br />
del Ministero delle Infrastrutture, 2 della Provincia autonoma di Bolzano e 2 della FS S.p.A., per la