CARLO SINI SCRIVERE IL FENOMENO - Filosofia.it
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CAPITOLO SECONDO L’ULTIMA REVISIONE<br />
1. RICAPITOLIAMO. La filosofia, secondo lo Husserl della<br />
Krisis che tenta l’ultima ed estrema revisione del metodo fenomenologico<br />
per renderlo finalmente adeguato alla «cosa stessa»,<br />
è un comp<strong>it</strong>o o progetto universale nato in Grecia a opera di due<br />
greci stravaganti. Questo progetto universale è un evento storico<br />
che ha in sé, nel contempo, una intenzional<strong>it</strong>à, un telos, rivolti alle<br />
decisioni ultime concernenti il destino di tutta l’uman<strong>it</strong>à. Porre<br />
la questione della filosofia in questi termini non è peraltro cosa<br />
priva di paradossi. Che penseremo infatti delle altre uman<strong>it</strong>à<br />
«prima» di questo fatto storico, cronologicamente databile e documentabile,<br />
che è l’avvento della filosofia? Da un lato possiamo<br />
chiamare queste uman<strong>it</strong>à «preistoriche»; dall’altro, proprio così<br />
facendo le collochiamo all’interno di un più ampio decorso storico<br />
che le comprende e che conduce appunto all’evento storico<br />
della comprensione universale della storic<strong>it</strong>à dell’uomo. Sicché<br />
l’uman<strong>it</strong>à preistorica sarebbe nel contempo storica, seppure senza<br />
saperlo. Se l’idea dell’uman<strong>it</strong>à universale è un fatto storico, che<br />
ha la sua origine in Grecia nella mente di due greci stravaganti,<br />
questa idea sta allora all’interno di una concezione storica più<br />
generale: quella che ci consente appunto di definire «storico»<br />
l’avvento della filosofia e di assegnargli una data entro il decorso<br />
della storia universale dell’uomo. D’altra parte è proprio questa<br />
idea a inaugurare e, in un certo senso, a creare la concezione e la<br />
visione storica dell’uomo e più in generale della realtà. Nel primo<br />
caso le cosiddette uman<strong>it</strong>à preistoriche starebbero in un universale<br />
storico che comprende anche il fatto storico della nasc<strong>it</strong>a<br />
della filosofia. Ma come si fa a concepire un siffatto pensiero?<br />
L’universale storico è il prodotto della mente di due greci stravaganti<br />
e nello stesso tempo è qualcosa che contiene quel prodotto<br />
medesimo e ne spiega il progetto. Il circolo è evidente.<br />
Naturalmente tutta la nostra cultura sta beatamente nel circolo,<br />
non «nella maniera giusta», come potrebbe suggerire Heidegger,<br />
ma nel modo più inconsapevole. È così che costruiamo, per esempio,<br />
le nostre «storie dell’arte», le nostre «semiologie» o<br />
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