CARLO SINI SCRIVERE IL FENOMENO - Filosofia.it
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CAPITOLO TERZO <strong>FENOMENO</strong>LOGIA E QUESTIONE<br />
DELL’ESSERE<br />
1. CHE senso ha un’uman<strong>it</strong>à fondata sulla teoria, sulla pratica<br />
della ragione teorica? Con questa stessa domanda la filosofia<br />
mostra come essa non possa staccarsi dalla sua tradizione, come<br />
stia ancora in essa nel momento stesso in cui la pone in questione.<br />
La scienza non sta nella sua tradizione nello stesso modo; la<br />
scienza sta nelle sue pratiche e nei suoi laboratori senza mostrare<br />
un’esigenza imprescindibile di rivivere e rimemorare la sua storia.<br />
La storia della fisica non è, o non è r<strong>it</strong>enuta, così essenziale<br />
alla formazione del fisico come lo è la storia della filosofia per il<br />
filosofo (sebbene Husserl ravvisi qui, come sappiamo, una delle<br />
ragioni della crisi della razional<strong>it</strong>à scientifica). La filosofia deve<br />
sempre tornare alla catena dei suoi testi e dei suoi autori, se non<br />
altro perché la domanda dell’origine e del senso dell’origine rimane<br />
tuttora inevasa. E poiché la domanda dell’origine è parte<br />
integrante ed essenziale della razional<strong>it</strong>à filosofica, essendo questa<br />
razional<strong>it</strong>à un’autocomprensione, un’autochiarificazione radicale,<br />
è del tutto leg<strong>it</strong>timo dire che la filosofia è sempre stata ed<br />
è tuttora l’idea di qualcosa che, come diceva Husserl, non ha ancora<br />
trovato attuazione.<br />
Per questi motivi la ricerca filosofica è molto differente dalla<br />
ricerca scientifica, poiché non può mai partire, come quest’ultima<br />
fa, da risultati acquis<strong>it</strong>i e neppure da un metodo universalmente<br />
stabil<strong>it</strong>o e accettato. Sempre di nuovo, suggerendo l’immagine<br />
di un lavoro di Sisifo, la filosofia deve domandarsi sulla<br />
sua stessa possibil<strong>it</strong>à di principio e di fatto, sul suo «cominciamento»<br />
(come si diceva una volta), sulla leg<strong>it</strong>tim<strong>it</strong>à e sul senso<br />
del suo esserci in qualche modo e come tale.<br />
La filosofia è intimamente legata alla sua tradizione e tuttavia<br />
non può che esprimere un giudizio abbastanza negativo sulla<br />
sua «storia». Il che è conseguente, se questa è appunto la storia<br />
di ripetuti tentativi di un inizio, di un cominciamento, che, una<br />
volta espresso, non si è potuto però mantenere. Già Kant giudi-<br />
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