28.05.2013 Views

CARLO SINI SCRIVERE IL FENOMENO - Filosofia.it

CARLO SINI SCRIVERE IL FENOMENO - Filosofia.it

CARLO SINI SCRIVERE IL FENOMENO - Filosofia.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mettere le cose in termini più filosofici. Comincia ma è ben lungi<br />

dall’essersi concluso. Perché questa seconda raffigurazione rimanda<br />

a quell’uomo in carne o ossa, come direbbe Husserl, che è<br />

l’insegnante; cioè rimanda al suo concreto vivere sul piano del<br />

mondo-della-v<strong>it</strong>a, là dove accade la sua vivente e assai complessa<br />

attiv<strong>it</strong>à raffigurativa. La quale, peraltro, non la potremo mai<br />

compiutamente raffigurare. Non servirebbe, per esempio, fare un<br />

terzo disegnino: la serie dei disegnini andrebbe all’infin<strong>it</strong>o e l’attiv<strong>it</strong>à<br />

vivente (l’atto intenzionale, direbbe Husserl) sfuggirebbe<br />

sempre; sarebbe sempre un passo indietro rispetto alla sua raffigurazione.<br />

In altri termini ciò significa che la crisi della obiettivazione è<br />

ineliminabile da ogni espressione. Ogni v<strong>it</strong>a vivente precategoriale<br />

si traduce immediatamente in una categoria e l’intreccio appare<br />

quanto mai ambiguo. Questa consapevolezza cost<strong>it</strong>uisce indubbiamente<br />

un notevole passo avanti. Essa impedisce di credere<br />

che la ver<strong>it</strong>à stia nelle tracce e nelle «cose», e poi nelle nostre<br />

scr<strong>it</strong>ture e nelle nostre categorie, matematiche o non matematiche.<br />

Ma il terreno del cosiddetto mondo-della-v<strong>it</strong>a, con le sue operazioni<br />

«donatrici di senso» (come dice Husserl) resta problematico.<br />

Sino a che non riusciremo a pervenire a un chiarimento<br />

decisivo di questo terreno, noi non saremo neppure in vista del<br />

terreno della fenomenologia, non avremo visto neppure di lontano<br />

i «fenomeni» e non avremo neppure gettato uno sguardo sulla<br />

«terra promessa».<br />

Ponendo il problema del mondo-della-v<strong>it</strong>a la fenomenologia<br />

pone a se stessa la domanda più radicale. Questa domanda concerne<br />

il rapporto tra il tracciare come operazione vivente donatrice<br />

di senso e la traccia come obiettivazione, tra il precategoriale e<br />

la categoria, tra il senso e la perd<strong>it</strong>a del senso come crisi sempre<br />

in agguato. L’espressione che in qualche modo riassume questo<br />

insieme di enigmatici rapporti è Lebenswelt, mondo-della-v<strong>it</strong>a,<br />

qui più volte richiamata. Essa nomina l’ultimo tentativo di Husserl<br />

per porsi in condizione di scorgere almeno di lontano, ma<br />

con lo sguardo puro (come scrisse in una pagina di diario di molti<br />

anni prima), la terra promessa della fenomenologia.<br />

10. Sin dagli esordi della sua ricerca sul precategoriale Husserl<br />

76

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!