La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1001 Geremia 22:6—23
diventerà una desolazione. Poiché così dice l’ Eterno riguardo alla 6
casa del re di Giuda: Tu eri per me come Galaad, come la vetta
del Libano. Ma io ti ridurrò certamente a un deserto a città senza
abitanti. Preparo contro di te dei devastatori, ognuno con le 7
sue armi; essi abbatteranno i tuoi cedri migliori e li getteranno nel
fuoco. Molte nazioni passeranno vicino a questa città e diranno 8
l’ una all’ altra: Perché l’ Eterno ha trattato così questa grande
città? E risponderanno: Perché hanno abbandonato il patto dell’ 9
Eterno, il loro DIO, e si sono prostrati davanti ad altri dèi e li hanno
serviti“. Non piangete per il morto, non fate cordoglio per lui, 10
ma piangete amaramente per chi parte, perché non tornerà più né
rivedrà più il suo paese nativo. Poiché così dice l’ Eterno riguardo 11
a Shallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regna al posto di Giosia
suo padre e che è uscito da questo luogo: Egli non vi ritornerà
più, ma morirà nel luogo dove l’ hanno condotto in cattività e non 12
vedrà più questo paese. Guai a chi costruisce la sua casa senza 13
giustizia e le sue stanze superiori senza equità, che fa lavorare il
prossimo per nulla e non gli retribuisce il suo lavoro, e dice: Mi 14
costruirò una casa grande con spaziose stanze superiori, e vi apre
finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso. Pensi 15
forse di essere re, perché sei circondato da cedro? Tuo padre non
mangiava e beveva? Ma agiva con rettitudine e giustizia e tutto
gli andava bene. Egli difendeva la causa del povero e del bisogno- 16
so e tutto gli andava bene. Non significa questo conoscere me?,
dice l’ Eterno. Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al 17
tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere
oppressione e violenza. Perciò così dice l’ Eterno riguardo a Jeho- 18
iakim, figlio di Giosia, re di Giuda: Non faranno cordoglio per lui,
dicendo: Ahimè, fratello mio! Ahimè, sorella! Non faranno cordoglio
per lui, dicendo: Ahimè, signore! Ahimè, sua maestà! Sarà 19
sepolto come si seppellisce un asino, trascinato e gettato lontano
dalle porte di Gerusalemme. Sali sul Libano e grida, alza la voce 20
in Bashan e grida dall’ Abarim, perché tutti i tuoi amanti sono distrutti.
Ti ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicesti: 21
Non ascolterò. Questo è stato il tuo comportamento fin dalla tua
giovinezza: non hai mai ascoltato la mia voce. Tutti i tuoi pastori 22
saranno divorati dal vento, e i tuoi amanti andranno in cattività;
allora sarai svergognata e confusa per tutta la tua malvagità. Tu 23
che dimori sul Libano, che hai fatto il nido tra cedri, quanto ge-