La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

15:14—30 II Samuele 460
da Davide un messaggero a dire: Il cuore degli uomini d’ Israele
14 segue Absalom. Allora Davide disse a tutti i suoi servi che erano
con lui a Gerusalemme: Levatevi e fuggiamo; altrimenti nessuno
di noi scamperà dalle mani di Absalom. Affrettatevi a partire affinché
non ci sorprenda improvvisamente e faccia cadere su di noi
15 la rovina, e non colpisca la città passandola a fil di spada. I servi
del re gli dissero: Ecco i tuoi servi sono pronti a fare tutto ciò che
16 piacerà al re, nostro signore. Il re dunque partì, seguito da tutta
17 la sua casa, ma lasciò dieci concubine a custodire, il palazzo. Il
re partì, seguito da tutto il popolo, e si fermarono all’ ultima casa.
18 Tutti i servi del re passavano davanti, accanto a lui, tutti i Kerethei,
tutti i Pelethei, e tutti i Ghittei, che l’ avevano seguito da
19 Gath in numero di seicento, camminavano davanti al re. Allora
il re disse a Ittai di Gath Perché vieni anche tu con noi? Torna
indietro e rimani col re, perché sei un forestiero per di più un esule
20 dalla tua patria. Tu sei arrivato solo ieri e oggi dovrei farti vagare
con noi, quando io stesso non so dove vado? Torna indietro
21 e riconduci con te i tuoi fratelli in benignità e fedeltà. Ma Ittai
rispose al re dicendo: Com’ è vero che l’ Eterno vive e che vive il re
mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore per morire
22 o per vivere, là sarà anche il tuo servo. Allora Davide disse a
Ittai: Va’ avanti e prosegui. Così Ittai il Ghitteo passò oltre con
23 tutta la sua gente e con tutti i fanciulli che erano con lui. Tutti
quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo
passava. Il re passò il torrente Kidron e tutto il popolo passò in
24 direzione del deserto. Ed ecco venire anche Tsadok con tutti i
Leviti, i quali portavano l’ arca del patto di DIO. Essi deposero
l’ arca di DIO e Abiathar offrì sacrifici, finché tutto il popolo finì
25 di uscir dalla città. Poi il re disse a Tsadok: Riporta in città l’
arca di DIO! Se io trovo grazia agli occhi dell’ Eterno, egli mi farà
26 tornare e me la farà rivedere insieme con la sua dimora. Ma se
27 dice: Non ti gradisco, eccomi, faccia di me ciò che gli pare. Il re
disse ancora al sacerdote Tsadok: Non sei tu il veggente? Torna
in pace in città con i due vostri figli: Ahimaats, tuo figlio e Gio-
28 nathan, figlio di Abiathar. Vedete, io aspetterò nelle pianure del
deserto, finché non mi giunga da parte vostra qualche parola per
29 avvertirmi. Così Tsadok e Abiathar riportarono a Gerusalemme
30 l’ arca di DIO e là rimasero. Davide saliva il pendio del monte
degli Ulivi e, salendo, piangeva; camminava col capo coperto e a