La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

41 Genesi 30:2—26
io muoio. Giacobbe si accese d’ ira contro Rachele e disse: Sto io 2
forse al posto di DIO, che ti ha negato di avere figli?. Ella rispose: 3
Ecco la mia serva Bilhah; entra da lei, affinché ella partorisca sulle
mie ginocchia; così per mezzo di lei potrò avere dei figli. Così 4
ella gli diede per moglie la propria serva Bilhah, e Giacobbe entrò
da lei. E Bilhah concepì e partorì un figlio a Giacobbe. Allora 5, 6
Rachele disse: DIO mi ha fatto giustizia; egli ha pure ascoltato la
mia voce e mi ha dato un figlio. Perciò gli pose nome Dan. Poi 7
Bilhah, serva di Rachele, concepì nuovamente e partorì a Giacobbe
un secondo figlio. Rachele allora disse: Ho combattuto grandi 8
lotte con mia sorella e ho vinto. Perciò lo chiamò Neftali. Or Lea, 9
vedendo che aveva cessato di avere figli, prese la sua serva Zilpah e
la diede in moglie a Giacobbe. Così Zilpah, serva di Lea, partorì 10
un figlio a Giacobbe. E Lea disse: Che fortuna!. E lo chiamò Gad. 11
Poi Zilpah, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figlio. E 12, 13
Lea disse: Quanto sono felice! Poiché le donne mi chiameranno
beata. Perciò gli pose nome Ascer. Al tempo della mietitura del 14
grano, Ruben uscì e trovò nei campi delle mandragore, e le portò
a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: Deh, dammi delle
mandragore di tuo figlio!. Ella le rispose: Ti pare poca cosa l’ aver 15
preso mio marito, che ora vuoi prendere anche le mandragore di
mio figlio?. Rachele disse: Ebbene, in compenso delle mandragore
di tuo figlio, questa notte egli si coricherà con te. Quando alla 16
sera Giacobbe rientrò dai campi, Lea uscì a incontrarlo e gli disse:
Devi entrare da me, perché io ti ho accaparrato con le mandragore
di mio figlio. Così, quella notte, egli si coricò con lei. Così DIO 17
esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio.
Ed ella disse: DIO mi ha dato la mia ricompensa, perché ho dato 18
la mia serva a mio marito. E lo chiamò Issacar. Poi Lea concepì 19
nuovamente, e partorì a Giacobbe un sesto figlio. Allora Lea dis- 20
se: DIO mi ha dotata di una buona dote; questa volta mio marito
abiterà con me, perché gli ho partorito sei figli. E gli pose nome
Zabulon. Poi partorì una figlia e la chiamò Dina. DIO si ricordò 21, 22
anche di Rachele; e DIO la esaudì e la rese fruttifera; così ella 23
concepì e partorì un figlio, e disse: DIO ha rimosso il mio disonore.
E lo chiamò Giuseppe. dicendo: L’ Eterno mi aggiunga un altro 24
figlio. Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse 25
a Labano: Permettimi di partire, perché me ne vada a casa mia,
nel mio paese. Dammi le mie mogli e i miei figli, per cui ti ho 26