La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

449 II Samuele 8:7—9:8
dovunque egli andava. Davide prese gli scudi d’ oro che i servi di 7
Hadadezer avevano con sé e li portò a Gerusalemme. Il re Davide 8
prese anche una grande quantità di bronzo a Betah e a Berothai
città di Hadadezer. Quando Toi, re di Hamath, venne a sapere 9
che Davide aveva sconfitto tutto l’ esercito di Hadadezer mandò 10
al re Davide Joram, suo figlio, per salutarlo e per benedirlo, perché
aveva mosso guerra a Hadadezer e l’ aveva sconfitto. Hadadezer
infatti era sempre in guerra con Toi, Joram portò con sé vasi d’
argento, vasi d’ oro e vasi di bronzo. Il re Davide consacrò anche 11
questi all’ Eterno, come aveva già consacrato l’ argento e l’ oro
proveniente dalle nazioni che aveva soggiogato: dai Siri, dai Moa- 12
biti, dagli Ammoniti, dai Filistei, dagli Amalekiti e dal bottino di
Hadadezer, figlio di Rehob, re di Tsobah. Davide si fece un nome 13
quando ritornò, dopo aver sconfitto diciottomila Siri nella valle del
Sale. Pose delle guarnigioni anche in Idumea; ne mise per tutta 14
l’ Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide e l’ Eterno
proteggeva Davide dovunque egli andava. Così Davide regnò 15
su tutto Israele, pronunciando giudizi e amministrando la giustizia
a tutto il suo popolo. Joab, figlio di Tseruiah, era capo dell’ 16
esercito; Giosafat, figlio di Ahilud, era archivista; Tsadok, figlio 17
di Ahitub, e Ahimelek, figlio di Abiathar, erano sacerdoti; Seraiah
era segretario; Benaiah, figlio di Jehoiada, era capo dei Kerethei 18
e dei Pelethei, e i figli di Davide erano ministri.
Davide disse: È rimasto ancora qualcuno della casa di Saul, a 9
cui io possa usare bontà per amore di Gionathan?. Ora vi era 2
un servo della casa di Saul, chiamato Tsiba, che fu fatto venire da
Davide. Il re gli disse: Sei tu Tsiba?. Egli rispose: Servo tuo. Il 3
re poi domandò: Non c’ è più nessuno della casa di Saul, a cui
possa usare la bontà di DIO?. Tsiba rispose al re: C’ è ancora
un figlio di Gionathan, che ha i piedi storpi. Il re gli disse: Dov’ 4
è?. Tsiba rispose al re: E in casa di Makir, figlio di Ammiel, a
Lodebar. Allora il re Davide lo mandò a prendere dalla casa di 5
Makir, figlio di Ammiel, a Lodebar. Così Mefibosceth, figlio di 6
Gionathan, figlio di Saul venne da Davide, si gettò con la faccia
a terra e si prostrò Davide disse: Mefibosceth!. Egli rispose: -
Ecco il tuo servo!. Davide gli disse: Non temere, perché intendo 7
usarti bontà per amore di Gionathan tuo padre; ti restituirò tutte
le terre di Saul tuo antenato e tu mangerai sempre alla mia mensa
Mefibosceth si prostrò e disse: Che cos’ è il tuo servo, perché tu 8