La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

8:10—26 Giudici 358
agli uomini di Penuel, dicendo: Quando tornerò in pace, abbatte-
10 rò questa torre. Or Zebah e Tsalmunna erano a Karkor col loro
esercito di circa quindicimila uomini, tutto ciò che rimaneva dell’
intero esercito dei figli dell’ est, poiché centoventimila uomini che
11 brandivano la spada erano stati uccisi. Gedeone salì per la via
di quelli che abitavano in tende, a est di Nobah e di Jogbehah, e
12 sconfisse l’ esercito che si credeva al sicuro. E Zebah e Tsalmunna
si diedero alla fuga; ma egli li inseguì, prese i due re di Madian,
13 Zebah e Tsalmunna, e sbaragliò l’ intero esercito. Poi Gedeone,
14 figlio di Joash, tornò alla battaglia per la salita di Heres. Catturò
un giovane della gente di Sukkoth e lo interrogò ed egli gli mise
per scritto i nomi dei capi e degli anziani di Sukkoth, settantasette
15 uomini. Poi venne dagli uomini di Sukkoth e disse: Ecco Zebah
e Tsalmunna, a proposito dei quali mi avete deriso dicendo: Sono
forse Zebah e Tsalmunna già nelle tue mani, perché dobbiamo da-
16 re del pane alla tua gente stanca?“. prese quindi gli anziani della
città e con le spine del deserto e con i rovi diede una lezione agli
17 uomini di Sukkoth. Abbatté pure la torre di Penuel e uccise gli
18 uomini della città. Poi disse a Zebah e a Tsalmunna: Come erano
gli uomini che avete ucciso al Tabor?. Essi risposero: Erano come
19 te ognuno di loro aveva l’ aspetto di un figlio di re. Egli riprese:
Erano miei fratelli, figli di mia madre; come è vero che l’ Eterno
20 vive, se aveste risparmiato la loro vita, io non vi ucciderei!. Poi
disse a Jether, suo primogenito: Levati e uccidili!. Ma il giovane
non estrasse la spada, perché aveva paura poiché era ancora gio-
21 vane. Allora Zebah e Tsalmunna dissero: Levati tu stesso e dacci
addosso, poiché qual è l’ uomo tale è la sua forza. Così Gedeone
si levò e uccise Zebah e Tsalmunna, e prese le mezzelune che i loro
22 cammelli portavano al collo. Allora gli uomini d’ Israele dissero
a Gedeone: Regna su di noi tu, tuo figlio e il figlio di tuo figlio,
23 perché ci hai liberati dalla mano di Madian. Ma Gedeone rispose
loro: Io non regnerò su di voi, e neppure mio figlio regnerà su
24 di voi!. Poi Gedeone disse loro: Voglio però chiedervi una cosa:
ciascuno di voi mi dia gli orecchini del suo bottino. Essi avevano
25 degli orecchini d’ oro perché erano Ismaeliti. Essi risposero: Noi
li daremo volentieri. Così stesero un mantello e ciascuno vi gettò
26 gli orecchini del suo bottino. Il peso degli orecchini d’ oro che egli
aveva chiesto fu di millesettecento sicli d’ oro oltre le mezzelune,
i pendenti e le vesti di porpora che i re di Madian indossavano, e