La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

851 Proverbi 6:4—33
no del tuo vicino. Va’ gettati ai suoi piedi e insisti con forza il tuo
vicino. Non dar sonno ai tuoi occhi né riposo alle tue palpebre; 4
disimpegnati come la gazzella dalla mano del cacciatore, come l’ 5
uccello dalla mano dell’ uccellatore. Va’ dalla formica, o pigro, 6
considera le sue abitudini e diventa saggio. Essa non ha né capo 7
né sorvegliante né padrone; si procura il cibo nell’ estate e raduna 8
le sue provviste durante la mietitura. Fino a quando, o pigro, 9
rimarrai a dormire? Quando ti scuoterai dal tuo sonno? Dormire 10
un po’ sonnecchiare un po’ incrociare un po’ le braccia per riposare,
così la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza 11
come un uomo armato. La persona da nulla, l’ uomo malvagio, 12
cammina con una bocca perversa; ammicca con gli occhi, parla 13
con i piedi fa cenni con le dita; ha la perversità nel cuore, mac- 14
china del male continuamente, e semina discordie. Perciò la sua 15
rovina verrà improvvisamente, in un attimo sarà distrutto senza
rimedio. L’ Eterno odia queste sei cose, anzi sette sono per lui un 16
abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che versano 17
sangue innocente, il cuore che escogita progetti malvagi, i piedi 18
che sono veloci nel correre al male, il falso testimone che proferisce 19
menzogne e chi semina discordie tra fratelli. Figlio mio, custodisci 20
il comandamento di tuo padre e non dimenticare l’ insegnamento
di tua madre. Tienili del continuo legati sul tuo cuore e fissali 21
intorno al tuo collo. Quando camminerai, ti guideranno; quando 22
riposerai, veglieranno su di te; quando ti risveglierai, parleranno
con te. Poiché il comandamento è una lampada, l’ insegnamento 23
una luce, e le correzioni dell’ ammaestramento sono la via della
vita, per proteggerti dalla donna malvagia, dalle lusinghe della 24
lingua della straniera. Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza 25
e non lasciarti avvincere dalle sue palpebre. Poiché per una pro- 26
stituta uno si riduce a un tozzo di pane, e la moglie di un altro
dà la caccia all’ anima preziosa di un uomo. Può un uomo por- 27
tare fuoco nel suo seno senza bruciarsi gli abiti? O può un uomo 28
camminare su carboni accesi senza bruciarsi i piedi? Così è di 29
chi va dalla moglie di un altro; chi la tocca non rimarrà impunito.
Non si disprezza il ladro se ruba per soddisfare l’ appetito quando 30
ha fame; ma se viene colto in fallo, dovrà restituire sette volte, e 31
dare tutti i beni della sua casa. Ma chi commette adulterio con 32
una donna è privo di senno; chi fa questo distrugge la sua stessa
vita. Troverà ferite e disprezzo, e la sua vergogna non sarà mai 33