La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

535 II Re 5:13—26
lavarmi in quelli ed essere mondato?. Così si voltò e se ne andò
tutto infuriato. Ma i suoi servi gli si avvicinarono e gli parlarono, 13
dicendo: Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una grande
cosa, non l’ avresti fatta? Tanto più ora che ti ha detto: Lavati
e sarai mondato“. Allora egli scese e si immerse sette volte nel 14
Giordano, secondo la parola dell’ uomo di DIO; la sua carne tornò
come la carne di un piccolo fanciullo e fu mondato. Poi tornò con 15
tutto il suo seguito dall’ uomo di DIO, andò a presentarsi davanti
a lui e disse: Ecco, ora riconosco che non c’ è alcun DIO in tutta
la terra, se non in Israele. Perciò ora, ti prego, accetta un dono
dal tuo servo. Ma egli rispose: Com’ è vero che vive l’ Eterno alla 16
cui presenza io sto, non accetterò nulla. Naaman insisteva con lui
perché accettasse, ma egli rifiutò. Allora Naaman disse: Poiché 17
non vuoi, permetti che sia data al tuo servo tanta terra quanta
ne portano due muli, perché il tuo servo non offrirà più olocausti
e sacrifici ad altri dèi, ma solo all ’ Eterno. Tuttavia l’ Eterno 18
perdoni il tuo servo per questa cosa: quando il mio signore si reca
nel tempio di Rimmon; per farvi adorazione e si appoggia al mio
braccio, se anch’ io mi prostro nel tempio di Rimmon; voglia l’
Eterno perdonare il tuo servo per questa cosa, quando io mi prostrerò
nel tempio di Rimmon. Il profeta gli disse: Va’ in pace!. 19
Così partì da lui e fece un buon tratto di strada. Ma Ghehazi, 20
servo di Eliseo, uomo di DIO, disse fra sé: Ecco, il mio signore ha
usato troppa gentilezza con Naaman, questo Siro, non accettando
dalla sua mano ciò che egli aveva portato; com’ è vero che l’ Eterno
vive, gli correrò dietro e prenderò da lui qualcosa. Così Ghehazi 21
inseguì Naaman quando Naaman vide che gli correva dietro, saltò
giù dal carro per andargli incontro e gli disse: Va tutto bene?.
Quegli rispose: Tutto bene, Il mio signore mi manda a dirti: Ecco, 22
proprio ora sono giunti da me dalla regione montuosa di Efraim,
due giovani dei discepoli dei profeti; ti prego, da’ loro un talento
d’ argento e due cambi di vesti“. Allora Naaman disse: Ti prego, 23
accetta due talenti!, e insistette con lui. Legò quindi due talenti d’
argento in due sacchi con due cambi di vesti e li consegnò a due
dei suoi servi, che li portarono davanti a lui. Giunto alla collina, 24
prese i sacchi dalle loro mani, li ripose nella casa, poi rimandò indietro
gli uomini, che se ne andarono. Andò quindi a presentarsi 25
davanti al suo signore. Eliseo gli disse: Dove sei andato, Ghehazi?.
Questi rispose: Il tuo servo non è andato in nessun luogo. Ma 26