La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

67 Genesi 44:23—45:7
padre morrebbe. Ma tu dicesti ai tuoi servi: Se il vostro fratello 23
più giovane non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia.
Così quando fummo risaliti dal tuo servo, mio padre, gli riferimmo 24
le parole del mio signore. Allora nostro padre disse: Tornate a 25
comperarci un po’ di viveri. Noi rispondemmo: Non possiamo 26
scendere laggiù; solo se il nostro fratello più giovane verrà con noi,
scenderemo; perché non possiamo vedere la faccia di quell’ uomo,
se il nostro fratello più giovane non è con noi. E il tuo servo, mio 27
padre, ci rispose: Voi sapete che mia moglie mi partorì due figli;
uno di essi mi lasciò, e io dissi: Certo, egli è stato sbranato; e non 28
l’ ho più rivisto da allora; or se mi togliete anche questi e se gli av- 29
viene qualche disgrazia voi farete scendere nel dolore la mia canizie
nella tomba. Or dunque quando giungerò dal tuo servo mio padre 30
se il fanciullo non è con noi, poiché la sua vita è legata a quella del
fanciullo, avverrà che appena avrà visto che il fanciullo non è con 31
noi, egli morirà; e i tuoi servi avranno fatto scendere nel dolore la
canizie del tuo servo, nostro padre, nella tomba. Ora, siccome il 32
tuo servo si è reso garante del fanciullo presso mio padre e gli ha
detto: Se non te lo riconduco sarò per sempre colpevole verso mio
padre deh, permetti ora che il tuo servo rimanga schiavo del mio 33
signore al posto del fanciullo, e che il fanciullo se ne torni con i suoi
fratelli. Perché, come potrei ritornare da mio padre, se il fanciullo 34
non è con me? Ah, che io non veda il dolore che coglierebbe mio
padre!.
Allora Giuseppe non poté più contenersi di fronte a tutti gli 45
astanti e gridò: Fate uscire tutti dalla mia presenza!. Così nessuno
rimase con Giuseppe quando egli si fece conoscere ai suoi fratelli.
E pianse così forte che gli Egiziani stessi lo udirono, e lo venne a 2
sapere anche la casa del Faraone. Quindi Giuseppe disse ai suoi 3
fratelli: Io sono Giuseppe; è mio padre ancora in vita?. Ma i suoi
fratelli non gli potevano rispondere perché erano sgomenti alla sua
presenza. Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli: Deh, avvicinatevi 4
a me!. Quelli si avvicinarono, ed egli disse: Io sono Giuseppe, vostro
fratello, che voi vendeste perché fosse condotto in Egitto. Ma 5
ora non vi contristate e non vi dispiaccia di avermi venduto perché
io fossi condotto quaggiù, poiché DIO mi ha mandato davanti a
voi per conservarvi la vita. Infatti è già due anni che vi è carestia 6
nel paese; e ci saranno altri cinque anni, durante i quali non vi
sarà né aratura né mèsse. Ma DIO mi ha mandato davanti a voi 7