La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1469 a’ Romani 15:25—16:17
fin là, dopo aver goduto un poco della vostra compagnia. Ma ora 25
vado a Gerusalemme per sovvenire ai santi, perché a quelli della 26
Macedonia e dell’ Acaia è piaciuto di fare contribuzione per i poveri
che sono fra i santi in Gerusalemme. Ora è piaciuto loro di far 27
questo, perché sono ad essi debitori; se i gentili infatti hanno avuto
parte dei loro beni spirituali, devono anche sovvenire loro nei beni
materiali. Dopo dunque aver compiuto questo ed aver consegnato 28
loro questo frutto, andrò in Spagna, passando da voi. Ma io so 29
che, venendo da voi, verrò nella pienezza della benedizione dell’
evangelo di Cristo. Or vi esorto, fratelli, per il Signor nostro Gesù 30
Cristo e per l’ amore dello Spirito, a combattere con me presso Dio
per me nelle vostre preghiere, affinché io sia liberato dagli incre- 31
duli che sono nella Giudea, perché il mio servizio per Gerusalemme
sia accettevole ai santi, affinché, se piace a Dio, io venga con gioia 32
da voi e sia ricreato insieme a voi. Ora il Dio della pace sia con 33
tutti voi Amen.
Or io vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della 16
chiesa che è in Cencrea, affinché l’ accogliate nel Signore, come si 2
conviene ai santi, assistendola in qualunque cosa avrà bisogno di
voi, perché ella ha prestato assistenza a molti e anche a me stesso.
Salutate Priscilla ed Aquila miei compagni d’ opera in Cristo Gesù, 3
i quali hanno rischiato la loro testa per la mia vita; a loro non solo 4
io, ma anche tutte le chiese dei gentili rendono grazie. Salutate 5
anche la chiesa che è in casa loro; salutate il mio caro Epeneto il
quale è la primizia dell’ Acaia in Cristo. Salutate Maria, la quale 6
si è molto affaticata per noi. Salutate Andronico e Giunia, miei 7
parenti e compagni di prigione, i quali sono segnalati fra gli apostoli,
e anche sono stati in Cristo prima di me. Salutate Amplia, mio 8
diletto nel Signore. Salutate Urbano, nostro compagno d’ opera 9
in Cristo, e il mio caro Stachi. Salutate Apelle, che è approva- 10
to in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristobulo. Salutate 11
Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narcisso che
sono nel Signore. Salutate Trifena e Trifosa, che si affaticano nel 12
Signore. Salutate la cara Perside, che si è molto affaticata nel Signore.
Salutate Rufo, che è eletto nel Signore, e sua madre che è 13
pure mia. Salutate Asincrito, Flegonte, Erma Patroba, Erme e i 14
fratelli che sono con loro. Salutate Filologo, Giulia, Nereo e sua 15
sorella Olimpa, e tutti i santi che sono con loro. Salutatevi gli uni 16
gli altri con un santo bacio; le chiese di Cristo vi salutano. Or io 17