La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1039 Geremia 46:11—27
no di vendetta, per vendicarsi dei suoi nemici. La spada divorerà,
si sazierà e si inebrierà del loro sangue, perché il Signore, l’ Eterno
degli eserciti, fa un sacrificio nel paese del nord, presso il fiume
Eufrate. Sali a Galaad e prendi del balsamo, o vergine, figlia d’ 11
Egitto. Invano fai uso di molte medicine, non c’ è guarigione per
te. Le nazioni hanno saputo della tua ignominia e il tuo grido di 12
dolore ha riempito la terra, perché il prode ha inciampato contro
il prode e sono caduti insieme tutt’ e due. La parola che l’ Eter- 13
no rivolse al profeta Geremia sulla venuta di Nebukadnetsar, re di
Babilonia, per colpire il paese d’ Egitto. Annunziatelo in Egitto, 14
fatelo sapere a Migdol, fatelo sapere a Nof e a Tahpanhes. Dite:
Alzati e preparati, perché la spada divora tutto ciò che ti circonda.
Perché i tuoi uomini valorosi sono atterrati? Non possono resistere 15
perché l’ Eterno li abbatte. Egli ne fa vacillare molti, cadono l’ un 16
sopra l’ altro e dicono: Su, torniamo al nostro popolo e al nostro
paese nativo, lontano dalla spada micidiale. Là essi gridano: Il 17
Faraone, re d’ Egitto, non è che un gran rumore, che ha lasciato
passare il tempo stabilito. Com’ è vero che io vivo, dice il Re il 18
cui nome è l’ Eterno degli eserciti, egli verrà come il Tabor fra le
montagne, come il Karmel presso il mare. Preparati il bagaglio 19
per la cattività, o figlia che abiti in Egitto, perché Nof diventerà
un deserto e sarà bruciata, e non vi abiterà più nessuno. L’ Egit- 20
to è come una giovenca bellissima, ma viene la distruzione, viene
dal nord. Anche i suoi mercenari che sono in mezzo ad essa sono 21
come vitelli da ingrasso; anch’ essi hanno voltato le spalle, fuggono
insieme, non resistono, perché è piombato su di loro il giorno della
loro calamità, il tempo della loro punizione. La sua voce si muove 22
come un serpente, perché essi avanzano con un esercito e vengono
contro di essa con scuri, come tanti tagliaboschi. Essi abbatteran- 23
no la sua foresta dice l’ Eterno, benché sia impenetrabile, perché
sono più numerosi delle locuste, non si possono contare. La figlia 24
d’ Egitto sarà coperta di vergogna, sarà data in mano del popolo
del nord. L’ Eterno degli eserciti, il DIO d’ Israele, dice: Ecco, io 25
punirò Amon di No, il Faraone e l’ Egitto, i suoi dèi e i suoi re il
Faraone e quelli che confidano in lui; li darò in mano di quelli che 26
cercano la loro vita, in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia e in
mano dei suoi servi ma dopo questo sarà abitato come nel passato,
dice l’ Eterno. Ma tu non temere, o mio servo Giacobbe, non ti 27
sgomentare, o Israele, perché ecco, io ti salverò da lontano e la tua