La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

895 Cantico dei Cantici 7:13—8:14
sbocciati, e se i melograni sono in fiore. Là ti darò il mio amore.
Le mandragole, effondono la loro fragranza, e sulle nostre porte 13
ci sono frutti squisiti di ogni genere, freschi e appassiti, che ho
conservato per te, mio diletto.
Oh, fossi tu come un mio fratello, allattato alle mammelle di mia 8
madre! Trovandoti fuori ti bacerei, e nessuno mi disprezzerebbe.
Ti condurrei e ti introdurrei in casa di mia madre; tu mi ammae- 2
streresti e io ti darei da bere vino aromatico, del succo del mio
melograno. La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi 3
abbracci! O figlie di Gerusalemme, vi scongiuro non destate e non 4
svegliate l’ amore mio, finché così le piace. Chi è costei che sale 5
dal deserto appoggiata al suo diletto? Ti ho svegliata sotto il melo,
dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito ti
ha dato alla luce. Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come 6
un sigillo sul tuo braccio; poiché l’ amore è forte come la morte, la
gelosia è dura come lo Sceol. Le sue fiamme sono fiamme di fuoco,
una fiamma ardente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l’ 7
amore, né i fiumi sommergerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della
sua casa in cambio dell’ amore, sarebbe certamente disprezzato.
Noi abbiamo una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; 8
che cosa faremo per la nostra sorella, nel giorno in cui si parlerà
di lei? Se è un muro, costruiremo su di lei un palazzo d’ argento; 9
se è una porta, la rafforzeremo con tavole di cedro. Io sono un 10
muro, e le mie mammelle sono come torri; perciò ai suoi occhi sono
divenuta come colei che ha trovato pace. Salomone aveva una 11
vigna a Baal-Hamon; egli affidò la vigna a dei guardiani, ognuno
dei quali doveva portare come suo frutto mille sicli d’ argento. La 12
mia vigna, che è mia, sta davanti a me. Tu, Salomone, tieni pure i
mille sicli, e i guardiani del suo frutto ne abbiano duecento. O tu 13
che dimori nei giardini, i compagni stanno ascoltando la tua voce;
fammela sentire. Fa’ presto, mio diletto e sii simile a una gazzella 14
o a un cerbiatto, sui monti degli aromi!