La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

835 Salmi 124:3—128:3
noi, essi ci avrebbero inghiottiti vivi, tanto divampò la loro ira 3
contro di noi; allora le acque ci avrebbero sommerso e il torrente ci 4
sarebbe passato sopra, allora le acque rigonfie ci sarebbero passate 5
sopra. Benedetto sia l’ Eterno, che non ci ha dati in preda ai loro 6
denti. L’ anima nostra è scampata come un uccello dal laccio dell’ 7
uccellatore; il laccio si è spezzato e noi siamo scampati. Il nostro 8
aiuto è nel nome dell’ Eterno che ha fatto i cieli e la terra.
Quelli che confidano nell’ Eterno 125
sono come il monte Sion, che non può essere smosso. ma rimane in
eterno. Come Gerusalemme è circondata dai monti, così l’ Eterno 2
sta intorno al suo popolo, ora e per sempre. Poiché lo scettro dell’ 3
empietà non riposerà per sempre sull’ eredità dei giusti, perché i
giusti non stendano le loro mani a compiere il male. O Eterno, 4
fa’ del bene ai buoni e a quelli che sono retti di cuore. Ma quelli 5
che vanno dietro a vie tortuose, l’ Eterno li farà andare con gli
operatori d’ iniquità. Pace, sia su Israele.
Quando l’ Eterno fece ritornare i 126
prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca 2
si riempì di riso e la nostra lingua di canti di gioia, allora si diceva
fra le nazioni: L’ Eterno ha fatto cose grandi per loro. L’ Eterno 3
ha fatto cose grandi per noi, e siamo pieni di gioia. Fa’ ritornare 4
i nostri prigionieri, o Eterno, come i torrenti nel sud. Quelli che 5
seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia. Ben va pian- 6
gendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di
gioia portando i suoi covoni.
Se l’ Eterno non edi- 127
fica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l’ Eterno non
custodisce la città, invano vegliano le guardie. È vano per voi 2
alzarvi di buon’ ora e andare tardi a riposare e mangiare il pane
di duro lavoro, perché ai suoi diletti egli dà riposo. Ecco, i figli 3
sono una eredità che viene dall’ Eterno; il frutto del grembo è un
premio, Come frecce nella mano di un prode, così sono i figli della 4
propria giovinezza. Beato l’ uomo che ne ha la sua faretra piena! 5
Essi non saranno confusi quando discuteranno coi loro nemici alla
porta.
Beato chiunque teme l’ Eterno e 128
cammina nelle sue vie. Allora mangerai della fatica delle tue mani, 2
sarai felice e godrai prosperità. Tua moglie sarà come una vite 3
fruttifera nell’ intimità della tua casa, i tuoi figli come piante d’