La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

983 Geremia 8:11—9:6
sacerdote, tutti praticano la menzogna. Essi curano alla leggera 11
la ferita della figlia del mio popolo, dicendo: Pace, pace, quando
non c’ è pace, Si vergognavano forse quando compivano abomina- 12
zioni? No! Non si vergognavano affatto, né sapevano che cosa fosse
arrossire. Perciò cadranno fra quelli che cadono; quando li visiterò
saranno rovesciati, dice l’ Eterno. Li sterminerò certamente, dice 13
l’ Eterno. Non ci sarà più uva sulla vite né più fichi sul fico, e le
foglie appassiranno. E anche le cose che ho loro dato saranno loro
tolte. Perché ce ne stiamo seduti? Radunatevi ed entriamo nelle 14
città fortificate, e in esse periamo. Poiché l’ Eterno, il nostro DIO,
ci fa perire e ci fa bere acque avvelenate, perché abbiamo peccato
contro l’ Eterno. Aspettavamo la pace, ma non è giunto alcun 15
bene, un tempo di guarigione, ma ecco il terrore. Da Dan si ode 16
lo sbuffare dei suoi cavalli; al rumore del nitrito dei suoi destrieri,
trema tutto il paese, perché vengono e divorano il paese e tutto ciò
che contiene, la città e i suoi abitanti. Poiché ecco, io manderò 17
contro di voi serpenti e vipere; contro i quali non esiste alcun incantesimo,
ed essi vi morderanno, dice l’ Eterno. Potessi trovare 18
conforto nel mio dolore. Il mio cuore viene meno dentro di me.
Ecco una voce: è il grido della figlia del mio popolo da terra lonta- 19
na: Non è forse l’ Eterno in Sion? Non è il suo re in mezzo a lei?.
Perché mi hanno provocato ad ira con le loro immagini scolpite e
con idoli stranieri?. La mietitura è passata, l’ estate è finita e noi 20
non siamo salvati. Per la ferita della figlia del mio popolo sono 21
affranto, sono in lutto, sono in preda alla costernazione. Non c’ 22
è forse balsamo, in Galaad, non c’ è là alcun medico? Perché mai
non giunge la guarigione della figlia del mio popolo?
Oh, fosse la mia testa una sorgente d’ acqua e i miei occhi una 9
fonte di lacrime, perché pianga giorno e notte gli uccisi della figlia
del mio popolo! Oh, avessi nel deserto un rifugio per viandanti! 2
Abbandonerei il mio popolo e me ne andrei lontano da loro, perché
sono tutti adulteri, un assembramento di traditori. Tendono le 3
loro lingue come fosse il loro arco per scoccare menzogne; nel paese
sono potenti ma non per la verità, perché procedono di malvagità in
malvagità e non conoscono me, dice l’ Eterno. Si guardi ciascuno 4
dal suo vicino e non fidatevi di ogni fratello, perché ogni fratello non
fa che ingannare ed ogni vicino va spargendo calunnie. Ognuno 5
inganna il suo vicino e non dicono la verità; esercitano la loro lingua
a mentire e si affaticano a fare il male. La tua dimora è in mezzo 6