La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

23:42—24:18 Levitico 178
ogni anno. È una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni.
42 La celebrerete il settimo mese. Dimorerete in capanne per sette
giorni; tutti quelli che sono nativi d’ Israele dimoreranno in capan-
43 ne, affinché i vostri discendenti sappiano che io feci dimorare in
capanne i figli d’ Israele, quando li feci uscire dal paese d’ Egitto.
44 Io sono l’ Eterno, il vostro DIO. Così Mosè rese note ai figli d’
Israele le feste dell’ Eterno.
24, 2 L’ Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: Ordina ai figli d’
Israele che ti portino olio puro di olive schiacciate per la luce del
3 candelabro, per tenere le lampade continuamente accese. Nella
tenda di convegno, fuori del velo che è davanti alla testimonianza,
Aaronne se ne prenderà cura dalla sera alla mattina davanti all’
Eterno, del continuo. È una legge perpetua, per tutte le vostre
4 generazioni. Egli si prenderà cura delle lampade del candelabro
5 d’ oro puro davanti all’ Eterno, del continuo. Prenderai del fior
di farina e con esso farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà
6 di due decimi di efa. Le disporrai su due file, sei per fila, sulla
7 tavola d’ oro puro davanti all’ Eterno. E su ogni fila metterai
incenso puro e sarà sul pane come un ricordo, come un sacrificio
8 fatto col fuoco all’ Eterno. Ogni giorno di sabato egli disporrà i
pani davanti all’ Eterno, del continuo; essi saranno presi dai figli
9 d’ Israele; è un patto perpetuo. I pani appartengono ad Aaronne
e ai suoi figli, ed essi li mangeranno in luogo santo, poiché saranno
cosa santissima per lui tra i sacrifici fatti col fuoco all’ Eterno. È
10 una legge perpetua. Or il figlio di una donna israelita e di un
egiziano uscì in mezzo ai figli d’ Israele; e fra il figlio della donna
11 israelita e un israelita scoppiò una lite. Il figlio della israelita
bestemmiò il nome dell’ Eterno e lo maledisse; così lo condussero
da Mosè. (Sua madre si chiamava Scelomith figlia di Dibri, della
12 tribù di Dan). Lo misero in prigione, finché fosse loro indicata la
13, 14 volontà dell’ Eterno. E l’ Eterno parlò a Mosè, dicendo: Porta
quel bestemmiatore fuori dell’ accampamento; tutti quelli che l’
hanno udito posino le mani sul suo capo, e tutta l’ assemblea lo
15 lapidi. Parla quindi ai figli d’ Israele e di’ loro: Chiunque maledice
16 il suo DIO, porterà la pena del suo peccato. E chi bestemmia
il nome dell’ Eterno sarà messo a morte; tutta l’ assemblea lo
lapiderà. Straniero o nativo del paese, quando bestemmia il nome
17 dell’ Eterno, sarà messo a morte. Chi toglie la vita ad alcun uomo,
18 sarà messo a morte. Chi percuote a morte un animale, lo pagherà: