La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

995 Geremia 17:7—25
senza abitanti. Benedetto l’ uomo che confida nell’ Eterno e la 7
cui fiducia è l’ Eterno! Egli sarà come un albero piantato presso 8
l’ acqua, che distende le sue radici lungo il fiume. Non si accorgerà
quando viene il caldo e le sue foglie rimarranno verdi, nell’ anno
di siccità non avrà alcuna preoccupazione e non cesserà di portare
frutto. Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabil- 9
mente malato; chi lo può conoscere? Io, l’ Eterno, investigo il 10
cuore, metto alla prova la mente per rendere a ciascuno secondo le
sue vie secondo il frutto delle sue azioni. Chi acquista ricchezze 11
ingiustamente è come la pernice che cova uova che non ha deposto;
nel bel mezzo dei suoi giorni dovrà lasciarle, e alla fine sarà trovato
stolto. Trono di gloria eccelso fin dal principio è il luogo del 12
nostro santuario. O Eterno, speranza d’ Israele, tutti quelli che 13
ti abbandonano saranno svergognati. Quelli che si allontanano da
me saranno scritti in terra, perché hanno abbandonato l’ Eterno
la sorgente d’ acqua viva, Guariscimi, o Eterno, e sarò guarito, 14
salvami e sarò salvato, perché tu sei la mia lode. Ecco, essi mi 15
dicono: Dov’ è la parola dell’ Eterno? Si compia ora!. Io tuttavia 16
non ho rifiutato di essere loro pastore seguendo te né ho desiderato
il giorno funesto. Tu conosci ciò che è uscito dalla mia bocca, perché
veniva dalla tua presenza. Non essere per me uno spavento; 17
tu sei il mio rifugio nel giorno dell’ avversità. Siano svergognati i 18
miei persecutori, ma non sia svergognato io; siano essi spaventati,
ma non sia spaventato io; fa’ venire su di loro il giorno di sventura
e distruggili con doppia distruzione! Così mi ha detto l’ Eterno: 19
Va’ e fermati alla porta dei figli del popolo, per la quale entrano ed
escono i re di Giuda e presso tutte le porte di Gerusalemme, e di’ 20
loro: Ascoltate la parola dell’ Eterno, o re di Giuda, e tutto Giuda
e voi tutti abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte.
Così dice l’ Eterno: Badate a voi stessi e non portate alcun peso 21
né fatelo entrare per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato,
Non portate alcun peso fuori delle vostre case né fate alcun lavoro 22
in giorno di sabato, ma santificate il giorno di sabato, come io ho
comandato ai vostri padri. Ma essi non ascoltarono né prestaro- 23
no orecchio, ma indurirono la loro cervice per non ascoltare e per
non accettare ammaestramento. Così avverrà che, se ascolterete 24
attentamente, dice l’ Eterno, se non farete entrare alcun peso per
le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificherete il
giorno di sabato e non farete in esso alcun lavoro, allora i re e i 25