La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

103:21—104:28 Salmi 818
21 ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola. Benedite
l’ Eterno, voi tutti eserciti suoi, voi suoi ministri, che fate la sua
22 volontà. Benedite l’ Eterno, voi tutte le sue opere, in tutti i luoghi
del suo dominio. Anima mia. benedici l’ Eterno!
104 Benedici, anima mia, l’ Eterno! O Eterno, mio DIO, tu sei
2 sommamente grande; sei vestito di splendore e di maestà. Egli ti
avvolge di luce come di un manto e distende i cieli come una tenda;
3 egli costruisce sulle acque le sue alte stanze, fa delle nubi il suo car-
4 ro e cammina sulle ali del vento. Fa dei venti i suoi messaggeri e
5 una fiamma di fuoco i suoi ministri. Egli ha fondato la terra sulle
6 sue basi; essa non sarà mai smossa in eterno, Tu l’ avevi coperta
dell’ abisso come di una veste; le acque si erano fermate sui monti.
7 Al tuo rimprovero esse fuggirono, alla voce del tuo tuono si allonta-
8 narono in fretta. I monti sorsero e le valli si abbassarono nel luogo
9 che tu avevi fissato per loro. Tu hai posto alle acque un limite da
10 non oltrepassare; esse non torneranno a coprire la terra. Egli fa
11 scaturire sorgenti nelle valli; esse scorrono fra le montagne e danno
da bere a tutte le bestie della campagna; gli onagri vi estinguono
12 la loro sete. Accanto ad esse fanno dimora gli uccelli del cielo; fra
13 le fronde elevano il loro canto. Dalle sue stanze superiori egli dà
14 acqua ai monti; la terra è saziata col frutto delle tue opere. Egli
fa crescere l’ erba per il bestiame e la vegetazione per il servizio
15 dell’ uomo, facendo uscire dalla terra il suo nutrimento, e il vino
che rallegra il cuore dell’ uomo, l’ olio che fa brillare il suo volto
16 e il pane che dà forza al cuore dell’ uomo. Vengono così saziati
17 gli alberi dell’ Eterno e i cedri del Libano che egli ha piantato; là
fanno il loro nido gli uccelli, mentre la cicogna fa dei cipressi la sua
18 dimora. Gli alti monti sono per i camosci; le rocce sono rifugio dei
19 conigli. Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce l’ ora
20 del suo tramonto. Tu mandi le tenebre e si fa notte; in essa vanno
21 attorno tutte le bestie della foresta. I leoncelli ruggiscono in cerca
22 di preda e chiedono a DIO il loro pasto. Ma, quando sorge il sole,
23 essi si ritirano e rimangono nelle loro tane. Allora l’ uomo esce
24 alla sua opera e al suo lavoro fino alla sera. Quanto numerose sono
le tue opere, o Eterno! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra
25 è piena delle tue ricchezze. Ecco il mare, grande e spazioso, che
26 brulica di innumerevoli creature; percorrono le navi e il Leviathan
27 che tu hai formato per scherzare in esso. Tutti si aspettano da te
28 che tu dia loro il cibo a suo tempo, Tu lo provvedi loro ed essi lo