La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

5:11—6:17 agli Ebrei 1556
Dio proclamato sommo sacerdote, secondo l’ ordine di Melchisedek,
11 nei riguardi del quale avremmo molte cose da dire, ma difficili da
12 spiegare, perché voi siete diventati lenti a capire. Infatti, mentre
a quest’ ora dovreste essere maestri, avete di nuovo bisogno che
vi s’ insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio, e siete giunti
13 al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido. Chiunque
infatti usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché
14 è ancora un bambino; il cibo solido invece è per gli adulti, che per
l’ esperienza hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal
male.
6 Perciò, lasciando l’ insegnamento elementare su Cristo, tendiamo
alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravve-
2 dimento dalle opere morte e della fede in Dio, della dottrina dei
battesimi, dell’ imposizione delle mani, della risurrezione dei mor-
3, 4 ti e del giudizio eterno; e ciò faremo, se Dio lo permette. Quelli
infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono ce-
5 leste, sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo e hanno gustato
6 la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire se cadono,
è impossibile riportarli un’ altra volta al ravvedimento, poiché per
conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono
7 a infamia. Infatti la terra, che beve la pioggia che spesso cade su
di essa e produce erbe utili per quelli che la coltivano, riceve bene-
8 dizione da Dio; ma se produce spine e triboli, è riprovata e vicina
9 ad essere maledetta, e finirà per essere arsa. Ora, carissimi, anche
se parliamo così, riguardo a voi siamo convinti di cose migliori e
10 che riguardano la salvezza; Dio infatti non è ingiusto da dimenticare
l’ opera vostra e la fatica d’ amore che avete mostrato per
il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi.
11 E desideriamo che ciascuno di voi mostri fino alla fine il medesi-
12 mo zelo per giungere alla piena certezza della speranza, affinché
non diventiate pigri, ma siate imitatori di coloro che mediante fe-
13 de e pazienza ereditano le promesse. Quando Dio infatti fece la
promessa ad Abrahamo, siccome non poteva giurare per nessuno
14 maggiore, giurò per se stesso, dicendo Certo, ti benedirò e ti mol-
15 tiplicherò grandemente. E così, Abrahamo, avendo aspettato con
16 pazienza, ottenne la promessa. Gli uomini infatti ben giurano per
uno maggiore, e così per loro il giuramento è la garanzia che pone
17 termine ad ogni contestazione. Così Dio, volendo dimostrare agli
eredi della promessa più chiaramente l’ immutabilità del suo consi-