La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1011 Geremia 28:7—29:6
fetizzato, facendo tornare da Babilonia in questo luogo gli arredi
della casa dell’ Eterno e tutti quelli che sono stati portati in cattività!
Tuttavia ascolta ora questa parola che sto per dire ai tuoi 7
orecchi e agli orecchi di tutto il popolo. I profeti che vennero 8
prima di me e prima di te, fin dai tempi antichi profetizzarono
contro molti paesi e contro grandi regni, guerra, fame e peste. Il 9
profeta che profetizza pace, quando la sua parola si adempirà, sarà
riconosciuto come vero profeta mandato dall’ Eterno. Allora il 10
profeta Hananiah prese il giogo dal collo del profeta Geremia e lo
spezzò. Quindi Hananiah parlò alla presenza di tutto il popolo, 11
dicendo: Così dice l’ Eterno: In questo modo io spezzerò il giogo di
Nebukadnetsar, re di Babilonia, entro due anni, dal collo di tutte
le nazioni. Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada. Dopo 12
che il profeta Hananiah ebbe spezzato il giogo dal collo del profeta
Geremia, la parola dell’ Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo: Va’ 13
e di’ ad Hananiah: Così dice l’ Eterno: Tu hai spezzato dei gioghi
di legno, ma al loro posto hai fatto dei gioghi di ferro. Così infatti 14
dice l’ Eterno degli eserciti, il DIO d’ Israele: Io metto un giogo di
ferro sul collo di tutte queste nazioni perché servano Nebukadnetsar,
re di Babilonia, ed esse lo serviranno. A lui ho pure dato gli
animali della campagna. Poi il profeta Geremia disse al profeta 15
Hananiah: Ascolta, Hananiah, l’ Eterno non ti ha mandato, e tu
hai indotto questo popolo a confidare nella menzogna. Perciò così 16
dice l’ Eterno: Ecco, io ti scaccerò dalla faccia della terra. Quest’
anno morirai, perché hai parlato di ribellione contro l’ Eterno“. Il 17
profeta Hananiah morì quello stesso anno, nel settimo mese.
Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò 29
da Gerusalemme, al residuo degli anziani, in cattività, ai sacerdoti,
ai profeti e a tutto il popolo che Nebukadnetsar aveva condotto in
cattività da Gerusalemme a Babilonia. (Questo avvenne dopo che 2
il re Jekoniah, la regina, gli eunuchi, i principi di Giuda e di Gerusalemme,
gli artigiani e i fabbri furono usciti da Gerusalemme).
La lettera fu recata per mezzo di Elasah, figlio di Shafan, e di Ghe- 3
mariah, figlio di Hilkiah, che Sedekia, re di Giuda, aveva mandato
a Babilonia da Nebukadnetsar, re di Babilonia. Essa diceva: Così 4
dice l’ Eterno degli eserciti, il DIO d’ Israele, a tutti i deportati
che io ho fatto condurre in cattività da Gerusalemme a Babilonia:
Costruite case e abitatele, piantate giardini e mangiate i loro frutti. 5
Prendete mogli e generate figli e figlie; prendete mogli per i vostri 6