La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1493 II a’ Corinti 2:13—3:14
Troas per l’ evangelo di Cristo e mi fu aperta una porta nel Signore,
non ebbi alcuna requie nel mio spirito, per non avervi trovato 13
Tito, mio fratello: perciò congedandomi da loro, me ne andai in
Macedonia. Or sia ringraziato Dio il quale ci fa sempre trionfare 14
in Cristo e attraverso noi manifesta in ogni luogo il profumo della
sua conoscenza. Perché noi siamo per Dio il buon odore di Cristo 15
fra quelli che sono salvati, e fra quelli che periscono; per questi 16
un odore di morte a morte, ma per quelli un odore di vita a vita.
E chi è sufficiente a queste cose? Noi non falsifichiamo infatti la 17
parola di Dio come molti altri, ma parliamo in sincerità come da
parte di Dio davanti a Dio in Cristo.
Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo 3
noi bisogno come alcuni, di lettere di raccomandazione per voi o
di raccomandazione da parte vostra? Voi siete la nostra lettera, 2
scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini, es- 3
sendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, che è il risultato
del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito
del Dio vivente, e non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un
cuore di carne. Or questa fiducia noi l’ abbiamo per mezzo di Cri- 4
sto presso Dio; non già che da noi stessi siamo capaci di pensare 5
alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità
viene da Dio, il quale ci ha anche resi ministri idonei del nuovo 6
patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera uccide,
ma lo Spirito dà vita. Or se il ministero della morte, che era scol- 7
pito in lettere su pietre, fu glorioso tanto che i figli d’ Israele non
potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè, per la gloria del suo
volto che però doveva essere annullata, quanto più glorioso sarà 8
il ministero dello Spirito? Se infatti il ministero della condanna 9
fu circondato di gloria, molto più abbonderà in gloria il ministero
della giustizia. Per cui, sotto questo aspetto anche ciò che fu re- 10
so glorioso non fu veramente glorioso, se messo a confronto con la
più eccellente gloria. Perché, se ciò che doveva essere annullato 11
fu circondato di gloria, sarà molto più glorioso ciò che è duraturo.
Avendo dunque questa speranza, usiamo una grande franchezza 12
nel parlare, e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul 13
proprio volto, affinché i figli d’ Israele non fissassero il loro sguardo
sulla fine di ciò che doveva essere annullato. Ma le loro menti sono 14
diventate ottuse; infatti, nella lettura dell’ antico patto lo stesso
velo rimane senza essere rimosso, perché il velo viene annullato in