30.05.2013 Views

La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1553 agli Ebrei 2:4—3:3<br />

inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da<br />

coloro che l’ avevano udita, mentre Dio ne rendeva testimonianza 4<br />

con segni e prodigi, con diverse potenti operazioni e con doni dello<br />

Spirito Santo distribuiti secondo la sua volontà. Infatti non è agli 5<br />

angeli che egli ha sottoposto il mondo a venire, del qua<strong>le</strong> parliamo,<br />

ma qualcuno ha testimoniato in un certo luogo, dicendo: Che cosa 6<br />

è l’ uomo, perché tu ti ricordi di lui, o il figlio dell’ uomo perché lo<br />

consideri? Tu lo hai fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, 7<br />

tu lo hai coronato di gloria e di onore e lo hai costituito sopra <strong>le</strong><br />

opere del<strong>le</strong> tue mani; tu gli hai posto tutte <strong>le</strong> cose sotto i piedi. 8<br />

Infatti, nel sottoporgli tutte <strong>le</strong> cose non ha lasciato nulla che non<br />

gli fosse sottoposto. Tuttavia al presente non vediamo ancora che<br />

tutte <strong>le</strong> cose gli sono sottoposte, ma vediamo coronato di gloria e 9<br />

d’ onore per la morte che sofferse, Gesù, che è stato fatto per un po’<br />

di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse<br />

la morte per tutti. Conveniva infatti a colui, per il qua<strong>le</strong> e per 10<br />

mezzo del qua<strong>le</strong> sono tutte <strong>le</strong> cose, nel portare molti figli alla gloria,<br />

di rendere perfetto per mezzo di sofferenze l’ autore della salvezza.<br />

Infatti colui che santifica e quelli che sono santificati provengono 11<br />

tutti da uno per questo motivo egli non si vergogna di chiamarli<br />

fratelli, dicendo Farò conoscere il tuo nome ai miei fratelli, io ti 12<br />

ce<strong>le</strong>brerò in mezzo all’ assemb<strong>le</strong>a. E di nuovo: Io confiderò in lui. 13<br />

E ancora: Ecco me e i figli che Dio mi ha dato. Poiché dunque 14<br />

i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch’ egli<br />

ebbe in comune <strong>le</strong> stesse cose, per distruggere, mediante la sua<br />

morte colui che ha l’ impero della morte, cioè il diavolo, e liberare 15<br />

tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per<br />

tutta la loro vita. Infatti egli non si prende cura degli angeli, ma 16<br />

si prende cura della progenie di Abrahamo. Egli doveva perciò 17<br />

essere in ogni cosa reso simi<strong>le</strong> ai fratelli, perché potesse essere un<br />

misericordioso e fede<strong>le</strong> sommo sacerdote nel<strong>le</strong> cose che riguardano<br />

Dio, per fare l’ espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché 18<br />

egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto<br />

di coloro che sono tentati.<br />

Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della ce<strong>le</strong>ste vocazione, 3<br />

considerate l’ apostolo e il sommo sacerdote della nostra confessione<br />

di fede, Gesù Cristo, che è fede<strong>le</strong> a colui che lo ha costituito, 2<br />

come lo fu anche Mosè in tutta la sua casa. Infatti Gesù è stato 3<br />

ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!