La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1041 Geremia 48:10—31
volare via, le sue città diventeranno una desolazione, e più nessuno
vi abiterà. Maledetto colui che compie l’ opera dell’ Eterno fiac- 10
camente, maledetto colui che trattiene la sua spada dallo spargere
il sangue! Moab è stato tranquillo fin dalla sua giovinezza, ripo- 11
sando sulle sue fecce, e non è stato travasato da vaso a vaso né è
andato in cattività, per questo gli è rimasto il suo sapore e il suo
profumo non si è alterato. Perciò ecco, verranno i giorni, dice l’ 12
Eterno, nei quali gli manderò dei travasatori che lo travaseranno;
vuoteranno i suoi vasi e frantumeranno le sue anfore. Allora Moab 13
si vergognerà di Kemosh, come la casa d’ Israele si è vergognata di
Bethel, in cui aveva riposto la sua fiducia. Come potete dire: Noi 14
siamo uomini forti e valorosi per la battaglia Moab è devastato; le 15
sue città salgono in fumo e i suoi giovani migliori scendono al macello,
dice il Re, il cui nome è l’ Eterno degli eserciti. La calamità 16
di Moab è ormai imminente e la sua sciagura avanza velocemente.
Fate cordoglio per lui, voi tutti che lo circondate, e tutti voi che 17
conoscete il suo nome, dite: Come si è spezzato quel forte scettro,
quel magnifico bastone? O figlia che abiti in Dibon, scendi dalla 18
tua gloria e siedi sul suolo riarso, perché il devastatore di Moab
è salito contro di te, ha distrutto le tue fortezze. O tu che abiti 19
in Aroer, fermati lungo la strada e guarda; interroga il fuggiasco e
colei che scappa e domanda: Che cos’ è successo? Moab è coperto 20
di vergogna, perché è infranto; gemete e gridate, annunziate sull’
Arnon che Moab è devastato! Un castigo è venuto sulla regio- 21
ne della pianura su Holon, su Jahats e su Mefaath, su Dibon, su 22
Nebo e su Beth-Diblathaim, su Kiriathaim, su Beth-Gamul e su 23
Beth-Meon, su Kerioth, su Botsrah e su tutte le città del paese di 24
Moab, lontane e vicine. Il corno di Moab è tagliato e il suo braccio 25
è spezzato, dice l’ Eterno. Inebriatelo, perché si è innalzato contro 26
l’ Eterno. Moab si voltolerà nel suo vomito e diventerà anch’ esso
oggetto di scherno. Israele non è forse stato per te un oggetto di 27
scherno? E stato forse trovato fra i ladri, che ogni volta che parli
di lui scuoti la testa? Abbandonate le città e andate ad abitare 28
nella roccia, o abitanti di Moab, e siate come la colomba che fa il
suo nido sulle pareti che sovrastano un precipizio. Abbiamo udito 29
l’ orgoglio di Moab, estremamente orgoglioso, la sua altezzosità,
la sua superbia, la sua arroganza e l’ alterigia del suo cuore. IO 30
conosco la sua rabbia, dice l’ Eterno, che però non ha consistenza,
il suo vantarsi che non ha approdato a nulla. Perciò io innalzo 31