La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

1603 Apocalisse 9:15—10:9
sul grande fiume Eufrate. Allora i quattro angeli, che erano stati 15
preparati per quell’ ora, giorno, mese e anno, furono sciolti per
uccidere la terza parte degli uomini. E il numero delle truppe di 16
cavalleria era di duecento milioni, e io udii il loro numero. E così 17
vidi nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano; essi avevano
delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; e le teste dei
cavalli erano come teste di leoni e dalle loro bocche usciva fuoco,
fumo e zolfo. Da queste tre piaghe, cioè dal fuoco, dal fumo e 18
dallo zolfo che usciva dalle loro bocche, fu uccisa la terza parte
degli uomini. Il loro potere infatti era nella loro bocca e nelle 19
loro code, poiché le loro code erano simili a serpenti, che avessero
teste e con esse causavano danno. E il resto degli uomini, che non 20
furono uccisi da queste piaghe, non si ravvide ancora dalle opere
delle loro mani e non cessarono di adorare i demoni e gli idoli d’
oro, d’ argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono
né vedere, né udire, né camminare; essi non si ravvidero dei loro 21
omicidi né dalle loro magie né dalla loro fornicazione né dai loro
furti.
Poi vidi un altro angelo possente che scendeva dal cielo, avvolto 10
in una nuvola e con l’ arcobaleno sul capo; il suo volto era come
il sole e i suoi piedi come colonne di fuoco. Egli aveva in mano 2
un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e il sinistro
sulla terra, e gridò a gran voce come un leone ruggente, e quando 3
ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. Quando i 4
sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere,
ma udii una voce dal cielo che mi disse: Sigilla le cose che i sette
tuoni hanno detto e non scriverle. Allora l’ angelo che avevo visto 5
stare in piedi sul mare e sulla terra alzò la mano destra verso il
cielo, e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha 6
creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono
in essa, il mare e le cose che sono in esso, che non vi sarebbe più
alcun ritardo. Ma nei giorni in cui il settimo angelo farà udire 7
la sua voce, quando egli suonerà la tromba, si compirà il mistero
di Dio, secondo quanto egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti.
Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo e disse: Va 8
prendi il libretto aperto, che si trova nella mano dell’ angelo che
sta sul mare e sulla terra. Io allora andai dall’ angelo, dicendogli: 9
Dammi il libretto. Ed egli mi disse: Prendi e divoralo ed esso
renderà amare le tue viscere, ma nella tua bocca sarà dolce come