La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

175 Levitico 22:18—23:5
Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d’ Israele e di’ loro: 18
Chiunque della casa d’ Israele o dei forestieri in Israele presenti in
olocausto all’ Eterno un’ offerta per qualsiasi voto o qualsiasi dono
volontario; per essere gradito, offrirà un maschio, senza difetto, 19
preso dai buoi, dalle pecore o dalle capre. Non offrirete nulla che 20
abbia un difetto, perché non sarebbe gradito. Quando uno offre 21
all’ Eterno un sacrificio di ringraziamento, preso dalla mandria o
dal gregge, sia per adempiere un voto, sia come offerta volontaria,
la vittima per essere gradita dovrà essere perfetta; non dovrà
avere alcun difetto. Non offrirete all’ Eterno una vittima cieca o 22
storpia o mutilata, o che abbia ulceri o un eczema o la scabbia; e
non ne farete sull’ altare un sacrificio col fuoco all’ Eterno. Potrai 23
presentare come offerta volontaria un bue o una pecora che abbia
un arto troppo lungo o troppo corto; ma come voto non sarebbe
gradito. Non offrirete all’ Eterno alcun animale con i testicoli am- 24
maccati o schiacciati o strappati o tagliati; di questi sacrifici non
ne farete nel vostro paese. Né accetterete dallo straniero alcuna 25
di queste vittime per offrirla come pane del vostro DIO, perché in
esse ci sono mutilazioni e difetti; non sarebbero gradite per voi. L’ 26
Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: Quando nascerà un vitello 27
o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’
ottavo giorno in poi sarà gradito come sacrificio fatto col fuoco all’
Eterno. Non scannerete una vacca o una pecora con il suo piccolo 28
nello stesso giorno. Quando offrirete all’ Eterno un sacrificio di 29
ringraziamento, offritelo in modo che sia gradito. La vittima sarà 30
mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino.
Io sono l’ Eterno. Osserverete dunque i miei comandamenti e li 31
metterete in pratica. Io sono l’ Eterno. Non profanerete il mio 32
santo nome, ma sarò santificato in mezzo ai figli d’ Israele. Io sono
l’ Eterno che vi santifico, che vi ha fatto uscire dal paese d’ Egitto 33
per essere vostro DIO. Io sono l’ Eterno.
L’ Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla ai figli d’ Israele 23, 2
e di’ loro: Ecco le feste dell’ Eterno che voi proclamerete come sante
convocazioni. Le feste sono queste: Si lavorerà per sei giorni, 3
ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione.
Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all’
Eterno in tutti i luoghi dove abiterete. Queste sono le feste dell’ 4
Eterno, le sante convocazioni che proclamerete nei loro tempi stabiliti.
Nel primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, tra le 5