La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

839 Salmi 137:1—139:8
dura in eterno.
Là, presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo, ricor- 137
dandoci di Sion; sui salici di quella terra avevamo appese le nostre 2
cetre. Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedeva- 3
no le parole di un canto, sì, quelli che ci opprimevano chiedevano
canti di gioia, dicendo: Cantateci un canto di Sion. Come avrem- 4
mo potuto cantare i canti dell’ Eterno in un paese straniero? Se 5
mi dimentico di te, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra ogni
abilità; resti la mia lingua attaccata al palato, se non mi ricordo 6
di te, se non metto Gerusalemme al di sopra della mia più grande
gioia. Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Ge- 7
rusalemme dicevano: Demolitela, demolitela fin dalle fondamenta.
O figlia di Babilonia, che devi esser distrutta beato chi ti darà la 8
retribuzione del male che ci hai fatto! Beato chi prende i tuoi 9
bambini e li sbatte contro la roccia!
Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, da- 138
vanti agli dèi canterò le tue lodi. Adorerò rivolto al tuo santo 2
tempio e celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua
verità, perché tu hai esaltato la tua parola e il tuo nome al di sopra
di ogni altra cosa. Nel giorno in cui ti ho invocato tu mi hai ri- 3
sposto ed hai accresciuto il vigore dell’ anima mia. Tutti i re della 4
terra ti celebreranno, o Eterno, quando udranno le parole della tua
bocca, e canteranno le vie dell’ Eterno, perché grande è la gloria 5
dell’ Eterno. Anche se l’ Eterno è eccelso, egli ha riguardo degli 6
umili, ma il superbo lo conosce da lontano. Anche se cammino 7
in mezzo all’ avversità tu mi conserverai in vita; tu stenderai la
mano contro l’ ira dei miei nemici e la tua destra mi salverà. L’ 8
Eterno compirà l’ opera sua in me; o Eterno la tua benignità dura
per sempre; non abbandonare le opere delle tue mani.
Tu mi hai investigato, 139
o Eterno e mi conosci. Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, 2
tu intendi il mio pensiero da lontano. Tu esamini accuratamente 3
il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie.
Poiché prima ancora che la parola sia sulla mia bocca tu, o Eter- 4
no, la conosci appieno. Tu mi cingi di dietro e davanti e metti 5
la tua mano su di me. La tua conoscenza è troppo sublime per 6
me talmente alta che non posso raggiungerla. Dove potrei andare 7
lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, 8