La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

27 Genesi 22:8—23:4
Abrahamo e disse: Padre mio!. Abrahamo rispose: Eccomi, figlio
mio. E Isacco disse: Ecco il fuoco e la legna; ma dov’ è l’ agnello
per l’ olocausto?. Abrahamo rispose: Figlio mio, DIO provvederà 8
egli stesso l’ agnello per l’ olocausto. E proseguirono tutt’ e due
insieme. Così giunsero al luogo che DIO gli aveva indicato, e là 9
Abrahamo edificò l’ altare e vi accomodò la legna; poi legò Isacco
suo figlio e lo depose sull’ altare sopra la legna. Abrahamo quindi 10
stese la mano e prese il coltello per uccidere suo figlio. Ma l’ Ange- 11
lo dell’ Eterno lo chiamò dal cielo e disse: Abrahamo, Abrahamo!.
Egli rispose: Eccomi. L’ Angelo disse: Non stendere la tua mano 12
contro il ragazzo e non gli fare alcun male; ora infatti so che tu
temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l’ unico tuo figliuolo.
Allora Abrahamo alzò gli occhi e guardò; ed ecco dietro di lui 13
un montone, preso per le corna in un cespuglio. Così Abrahamo
andò, prese il montone e l’ offerse in olocausto invece di suo figlio.
E Abrahamo chiamò quel luogo Jehovah Jireh. Per questo si dice 14
fino al giorno d’ oggi: Al monte dell’ Eterno sarà provveduto. L’ 15
Angelo dell’ Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta
e disse: Io giuro per me stesso, dice l’ Eterno, poiché tu hai fatto 16
questo e non hai risparmiato tuo figlio, l’ unico tuo figlio, io certo 17
ti benedirò grandemente e moltiplicherò la tua discendenza come
le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua
discendenza possederà la porta dei suoi nemici. E tutte le nazio- 18
ni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu
hai ubbidito alla mia voce. Poi Abrahamo tornò dai suoi servi; 19
essi si alzarono e andarono insieme a Beer-Sceba. E Abrahamo
dimorò a Beer-Sceba. Dopo queste cose fu riferito ad Abrahamo 20
questo: Ecco, Milkah ha partorito anch’ ella dei figli a Nahor, tuo
fratello: Uz, suo primogenito, Buz suo fratello, Kemuel padre di 21
Aram, Kesed, Hazo, Pildash, Jidlaf e Bethuel. E Bethuel gene- 22, 23
rò Rebecca. Questi otto figli Milkah partorì a Nahor, fratello di
Abrahamo. La sua concubina, che si chiamava Reumah, partorì 24
anch’ ella Tebah, Gaham, Tahash e Maakah.
Ora Sara visse centoventisette anni. Questi furono gli anni della 23
vita di Sara. E Sara morì a Kirjath-Arba, (che è Hebron), nel pae- 2
se di Canaan; e Abrahamo entrò a far lutto per Sara e a piangerla.
Poi Abrahamo si alzò dalla presenza del suo morto e parlò ai figli 3
di Heth, dicendo: io sono straniero e avventizio fra voi; datemi 4
la proprietà di un sepolcro fra voi, affinché possa seppellire il mio